L’ex modella e musa Pattie Boyd, vende le parole che due geni della musica scrissero per lei all’epoca della controcultura anni ’60 e ’70, insieme a vestiti, gioielli e ad altri cimeli.
Ritratto di una musa
Pattie Boyd (al secolo Patricia Anne Boyd) è la donna che ha ispirato George Harrison (prima) ed Eric Clapton (dopo). Per lei i due amici hanno scritto le canzoni d’amore più belle. Ex modella e fotografa, Pattie racconta l’epoca che ha cambiato la storia della musica. E la sua vita.
E’ stata sposata sia con George Harrison che con Eric Clapton
Il primo ha scritto per lei “Something”, il secondo invece “Layla”. L’asta include due lettere d’amore di Clapton, scritte mentre Boyd era sposato con Harrison, e la copertina originale dell’album di Derek and The Dominos del 1970, “Layla and Other Assorted Love Songs”, poi un dipinto di una modella bionda che a Clapton ricordava Boyd. Ci sono anche lettere e appunti di Harrison e i suoi testi scritti a mano per la canzone “Mystical One”. Gli articoli saranno esposti presso la sede londinese di Christie fino al 21 marzo.
«Per ventitré anni sono stata prima la signora Harrison e poi la signora Clapton. Ero conosciuta ma, di fatto, sempre all’ombra di qualcuno. Se entravamo in un negozio, il commesso spalancava la porta a George e poi la sbatteva in faccia a me. Mi sono chiesta chi fossi, per la prima volta, in profondità, anche grazie a lunghe sedute di psicoterapia»
