Nel cuore delle strade polverose della periferia, tra sogni incandescenti e la passione per la musica, nacque una delle band più iconiche della storia del rock: i Black Veils Brides.
Black Veil Brides: una storia che è una sinfonia di talento, perseveranza e ribellione, intessuta di note graffianti e testi che risuonano nell’anima
Era la metà degli anni 2000 quando un gruppo di ragazzi provenienti da sobborghi dimenticati di Cincinnati decise di unire le proprie forze per dar vita a qualcosa di grande (i Black Veil Brides). Ispirati dalle leggende del rock ‘n’ roll e dalla furia del punk, decisero di sfidare il destino e lasciare un’impronta indelebile nella storia della musica.
La formazione originale della band comprendeva il carismatico frontman Andy Biersack, dotato di una voce potente capace di incantare e trascinare le masse. A completare il quadro c’erano Johnny Harold e Phil Cenedella. Subito dopo vennero reclutati Nate Shipp e Chris Riesenberg. La band – che si chiamava Biersack – venne rinominata Black Veil Brides.
«L’origine del nome viene dalla fissazione che avevo durante l’infanzia per il cattolicesimo romano e l’immaginario dark che evoca (cuori sacri, stigmate ecc.). Il termine Black Veil Brides (tradotto: spose dal velo nero) viene dalla chiesa. Quando una suora ha la sua incoronazione, lei sta sposando Dio e ha una cerimonia in cui lei indossa un velo nero, perché sta abbandonando i piaceri della vita. Ho pensato che questo suonasse bene per questa band come la forte dicotomia tra un mucchio di ragazzi vestiti tutti di nero e la generale mancanza di santità richiamata da un’immagine così forte mi sembrava evocativa e sexy»
I primi anni dei Black Veils Brides non sono stati facili
Hanno lottato per trovare la propria identità musicale e hanno dovuto affrontare numerosi cambi di formazione. Tuttavia, nel 2010, hanno finalmente ottenuto il successo con l’uscita del loro primo album in studio, “We Stitch These Wounds“. Questo album ha catturato l’attenzione del pubblico con il suo sound potente e le liriche oscure.
Il successo degli Black Veil Brides è stato amplificato dal loro look distintivo, che mescolava elementi del glam metal degli anni ’80 con un’estetica gotica e punk. I membri della band erano spesso visti indossare abiti neri, trucco pesante e le icone dei Brides: le maschere nere.

Gli anni successivi
Nel corso degli anni, la band ha continuato a pubblicare album di successo, tra cui “Set the World on Fire” nel 2011 e “Wretched and Divine: The Story of the Wild Ones” nel 2013. Quest’ultimo album è stato particolarmente ambizioso, presentando un concept che ruotava attorno a una storia narrativa scritta dalla stessa band.
Nonostante alcune tensioni interne e cambiamenti nella formazione nel corso degli anni, i Black Veil Brides hanno continuato a fare musica e a intrattenere i loro fan in tutto il mondo fino ai giorni nostri. La loro dedizione alla loro arte e alla loro base di fan è rimasta costante, e la band è diventata un’icona nel mondo della musica alternative metal.
Album in studio (ai quali vanno aggiunti 5 EP, un disco dal vivo e numerosi singoli)
- 2010 – We Stitch These Wounds
- 2011 – Set the World on Fire
- 2013 – Wretched and Divine: The Story of the Wild Ones
- 2014 – Black Veil Brides
- 2018 – Vale
- 2021 – The Phantom Tomorrow
Formazione attuale dei Black Veils Brides
- Andy Biersack – voce (2006-presente)
- Jake Pitts – chitarra solista (2010-presente)
- Jinxx – chitarra ritmica, voce secondaria; violino (2009-presente)
- Lonny Eagleton – basso (2019-presente)