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Commodores: dal campus universitario alle vette delle classifiche per la band di Lionel Richie

I Commodores

I Commodores sono stati uno dei gruppi musicali più influenti e di successo della scena soul e funk degli anni ’70 e ’80.

Originari di Tuskegee, (Alabama), i Commodores hanno saputo fondere in modo unico l’energia del funk con la raffinatezza del rhythm and blues, diventando una delle band di punta della Motown Records.

La nascita della band

Il gruppo si formò nel 1968 quando cinque studenti universitari – Lionel Richie, Thomas McClary, Ronald LaPread, William King e Walter “Clyde” Orange – si unirono per formare una band all’interno del college di Tuskegee. Inizialmente chiamati The Commodores Three, il gruppo si espanse presto in una formazione di sei elementi, adottando il nome definitivo di Commodores.

Dopo aver acquisito esperienza suonando in giro per il Sud degli Stati Uniti, attirarono l’attenzione della Motown Records nel 1972. Firmarono un contratto con l’etichetta e pubblicarono il loro primo album omonimo l’anno successivo, ottenendo il primo grande successo con il singolo “Machine Gun“.

Negli anni seguenti, i Commodores consolidarono il loro status di band di punta della Motown, sfornando una serie di hit che li consacrarono come uno dei gruppi soul più popolari dell’epoca. Brani come “Brick House“, “Three Times a Lady” e “Still” diventarono veri e propri classici del genere.

Evoluzione musicale e il successo solista di Lionel Richie

Mentre continuavano a conquistare le classifiche con la loro musica funk e soul, iniziarono ad esplorare nuove sonorità, sperimentando con elementi di pop e ballate romantiche. Questo cambiamento di rotta fu trainato dal crescente talento di Lionel Richie come compositore e cantante.

Quando Richie intraprese una carriera solista di enorme successo nel 1982, i Commodores dovettero affrontare un periodo di transizione. Nonostante la partenza del frontman, il gruppo seppe reinventarsi, mantenendo un discreto successo.

Commodores Songs

Anche se non hanno più raggiunto i picchi di popolarità dei loro anni d’oro, i Commodores rimangono una band di culto per gli appassionati di soul, funk e R&B. Il loro contributo alla musica nera americana è stato fondamentale, con la loro capacità di fondere generi e di creare brani memorabili. Oltre ai numerosi successi commerciali, i Commodores sono stati riconosciuti per il loro talento e il loro impatto culturale. Sono stati inseriti nella Songwriters Hall of Fame e hanno ricevuto numerosi premi e nomination ai Grammy Awards.

L’eredità dei Commodores si riflette nell’influenza che hanno avuto su generazioni successive di artisti soul e funk. Il loro sound distintivo e il loro approccio alla composizione hanno ispirato molti musicisti e continuano a essere apprezzati dai fan di tutto il mondo. Nel 1983 furono invitati come ospiti d’onore al festival di Sanremo di quell’anno, interpretando Reach High.

Album in studio dei Commodores

  • 1974: Machine Gun
  • 1975: Caught in the Act
  • 1975: Movin’ On
  • 1976: Hot on the Tracks
  • 1977: Commodores (Zoom in UK)
  • 1978: Natural High
  • 1979: Midnight Magic
  • 1980: Heroes
  • 1981: In the Pocket
  • 1983: Commodores 13
  • 1985: Nightshift
  • 1986: United
  • 1992: Commodores Christmas
  • 1993: No Tricks

— Onda Musicale

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