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Sarah Cracknell: la voce e l’anima del synth-pop britannico

Sarah Cracknell: la voce e l'anima del synth-pop britannico

Sarah Cracknell è una cantante britannica nata il 12 aprile 1967 a Chelmsford, Essex, divenuta famosa come la voce femminile del gruppo synth-pop Saint Etienne.

La sua carriera si intreccia indissolubilmente con la band, il cui stile eclettico e innovativo ha segnato un’epoca e influenzato intere generazioni di musicisti. Sarah Cracknell ha portato nella musica elettronica una ventata di freschezza con il suo timbro delicato e affascinante, che ha saputo unire sonorità retrò a una modernità sperimentale.

La passione per la musica è stata parte integrante della vita di Sarah fin da bambina

Cresciuta in un ambiente musicale (suo padre era un produttore discografico), ha sviluppato un gusto raffinato e una conoscenza approfondita del pop e del rock britannico. Prima di trovare la fama con i Saint Etienne, Sarah Cracknell ha tentato la strada solista all’inizio degli anni ’90, pubblicando un paio di singoli che, pur non ottenendo un grande successo commerciale, hanno messo in luce il suo talento. Tuttavia, la sua vera consacrazione è avvenuta quando è stata invitata a collaborare con Bob Stanley e Pete Wiggs, i due membri fondatori dei Saint Etienne.

Saint Etienne

Il suo ingresso nella band

Nel 1991 Sarah Cracknell è diventata la voce ufficiale della band, contribuendo a definire il loro sound distintivo, un mix di pop, elettronica e influenze della musica degli anni ’60. Il gruppo era già conosciuto prima del suo arrivo, ma la sua presenza ha aggiunto una dimensione nuova, creando una perfetta sintonia tra i beat elettronici e le sue melodie nostalgiche. Il loro primo album con Sarah, Foxbase Alpha (1991), è stato un successo critico, portando il gruppo sotto i riflettori della scena alternativa britannica.

Lo stile musicale di Sarah Cracknell è un perfetto equilibrio tra dolcezza e sensualità

La sua voce eterea e sognante, spesso paragonata a quella di cantanti come Astrud Gilberto e Dusty Springfield, si adatta perfettamente alle basi elettroniche dei Saint Etienne. Sarah ha sempre portato con sé un’estetica chic e retrò, influenzata dal glam rock, dalla disco anni ’70 e dalla musica lounge, con uno sguardo costante rivolto al futuro. I brani dei Saint Etienne riflettono questa visione futuristica e nostalgica insieme, giocando su temi come la memoria, la malinconia e la vita urbana.

Negli anni successivi, Sarah Cracknell e i Saint Etienne hanno continuato a lavorare insieme

Hanno pubblicato una serie di album che hanno consolidato la loro posizione nel panorama musicale britannico e internazionale. Dischi come So Tough (1993) e Tiger Bay (1994) hanno visto il gruppo esplorare un sound sempre più elaborato, combinando orchestrazioni classiche con beat elettronici e arrangiamenti sofisticati. I testi, spesso scritti da Cracknell insieme ai suoi compagni di band, raccontano storie di vita quotidiana, amori perduti e sogni infranti, con una sensibilità quasi cinematografica.

La sua carriera solista

Sarah Cracknell ha anche esplorato la strada solista, pubblicando nel 1997 il suo primo album Lipslide, seguito poi da Red Kite nel 2015. Entrambi i lavori mettono in risalto il suo talento vocale e la sua capacità di creare atmosfere eleganti e avvolgenti. Pur non distanziandosi troppo dal sound dei Saint Etienne, i suoi album solisti sono caratterizzati da un’introspezione più marcata e da arrangiamenti più minimalisti. Lipslide ha ricevuto critiche positive, ma non è mai riuscito a raggiungere lo stesso successo commerciale dei lavori con la band. Red Kite, invece, ha segnato un ritorno alle radici folk britanniche, con un sound più organico e meno elettronico.

Una grande capacità di fondere generi diversi

Lo stile musicale di Sarah Cracknell, tanto nella sua carriera solista quanto con i Saint Etienne, è caratterizzato da un mix di influenze che spaziano dalla musica dance alla lounge, dal britpop al folk. È proprio questa capacità di fondere generi diversi a renderla una figura iconica del pop alternativo. Sarah non ha mai seguito le mode del momento, preferendo creare un mondo sonoro tutto suo, dove nostalgia e modernità convivono in perfetta armonia.

Oltre alla sua carriera musicale, Cracknell ha anche collaborato con vari artisti della scena elettronica e indie, dimostrando una versatilità che va oltre i confini del pop. La sua influenza sulla musica pop britannica è evidente anche nel lavoro di artisti successivi come Goldfrapp, Moloko e persino i più recenti Chvrches, che hanno ripreso alcuni degli elementi distintivi del sound di Saint Etienne.

Questi titoli riflettono la complessità e la poliedricità di Sarah Cracknell, artista che ha saputo muoversi tra generi diversi, mantenendo una coerenza stilistica e un’impronta inconfondibile nel mondo della musica.

— Onda Musicale

Tags: Saint Etienne
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