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“Hysteria” dei Def Leppard: l’apice del rock degli anni ’80

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"Hysteria" dei Def Leppard

I Def Leppard, formatisi a Sheffield (Inghilterra ) nel 1977, rappresentano uno dei pilastri del movimento New Wave of British Heavy Metal. In 40 anni di carriera hanno venduto oltre 100 milioni di dischi in tutto il mondo.

Dopo il successo di “Pyromania” (1983), la band dei Def Leppard ha dovuto affrontare il terribile incidente del batterista Rick Allen, che perse un braccio in un incidente stradale (leggi l’articolo) ma riuscì eroicamente a tornare alla batteria con un set modificato. “Hysteria” (1987) rappresenta il culmine della loro evoluzione artistica, un album che ha richiesto tre anni di produzione e ha ridefinito gli standard di produzione del rock.

  1. Women (5:41) Un’apertura potente che stabilisce immediatamente il nuovo sound della band. La produzione cristallina di Mutt Lange brilla in ogni dettaglio, con strati di chitarre perfettamente mixate e un ritornello memorabile. Il videoclip diel brano si concentra su un ragazzo che legge un fumetto, fuori a un magazzino abbandonato, mentre la band si esibisce all’interno. Il fumetto, intitolato “Def Leppard and the Women of Doom!” ha come protagonista uno skater che viaggia nello spazio e combatte.
  2. Rocket (6:37) Un’innovativa composizione che incorpora elementi elettronici e campionamenti. La struttura complessa e i cori stratificati mostrano l’ambizione produttiva della band. All’inizio e alla fine della versione album della canzone, si sentono parti di trascrizioni audio dall’allunaggio dell’Apollo 11.
  3. Animal (4:04) Singolo di grande successo che bilancia perfettamente melodia pop e potenza rock. Gli arrangiamenti vocali sono particolarmente raffinati. Il verso della canzone che recita “Like the restless rust, I never sleep” (“come la ruggine inquieta, non dormo mai”) è un riferimento all’album Rust Never Sleeps di Neil Young.
  4. Love Bites (5:46) Una power ballad magistrale che ha raggiunto la #1 nelle classifiche. Mostra la versatilità della band nel gestire dinamiche più soft mantenendo l’identità rock. La canzone è stata inserita da VH1 alla posizione numero 8 nella classifica delle “25 più grandi power ballad” e alla posizione numero 52 nella classifica delle “100 più grandi canzoni d’amore“.
  5. Pour Some Sugar on Me (4:27) Il brano simbolo dell’album, dove hard rock e pop si fondono perfettamente. La produzione stratificata crea un sound unico e immediato. Per questo brano furono realizzati due differenti videoclip. Il primo dei due mostra la band che suona all’interno di una casa derelitta, situata a Dublino, che viene demolita da alcune palle demolitrici e da un corpulento operaio edile di sesso femminile, armato di martello. I membri dei Tesla compiono un’apparizione speciale in mezzo alla folla. Questa prima versione fu realizzata prima che Pour Some Sugar on Me diventasse un successo negli Stati Uniti, e infatti fu trasmessa solo nel Regno Unito. Il secondo, e più famoso video, mostra la band mentre esegue il brano dal vivo, utilizzando filmati di concerto dal vivo che sarebbero poi stati pubblicati nella VHS Live: In the Round, in Your Face del 1989. Inoltre, la seconda versione del video è caratterizzata da un esteso e distorto intro al posto di quello che appare nella canzone contenuta nell’album: “Step inside, rock this way…“.
  6. Armageddon It (5:24) Un pezzo energico con un gioco di parole nel titolo (“I’m a-gettin’ it“). Riff accattivanti e un ritornello che resta in testa.
  7. Gods of War (6:03) Il brano più “politico” dell’album, con una struttura complessa e campionamenti di discorsi. Musicalmente, uno dei pezzi più ambiziosi.
  8. Don’t Shoot Shotgun (4:33) Un rocker diretto che mantiene alto il livello energetico dell’album, con particolare attenzione alle armonie vocali.
  9. Run Riot (4:39)
    Energia pura allo stato grezzo, un brano che ricorda le origini heavy metal della band pur mantenendo la produzione raffinata.
  10. Hysteria (5:54) La title track rappresenta perfettamente l’equilibrio tra melodia e potenza che caratterizza l’intero album. Il videoclip di Hysteria si distingue per la tecnica di avere il gruppo cantare ed eseguire una parte della canzone a velocità doppia, che spiega l’effetto slow-motion realizzato in tutto il video. MTV apprezzò molto il clip e lo fece diventare uno dei più passati sulla propria emittente per diverso tempo.
  11. Excitable (4:19) Un esperimento riuscito con elementi dance-rock, che mostra la volontà della band di spingersi oltre i confini del genere.
  12. Love and Affection (4:38) Una chiusura emotiva che riassume tutti gli elementi sonori dell’album in un’ultima potente performance.

Formazione attuale

  • Joe Elliott – voce (1977-presente)
  • Phil Collen – chitarra, voce (1982-presente)
  • Vivian Campbell – chitarra, voce (1992-presente)
  • Rick Savage – basso, voce (1977-presente)
  • Rick Allen – batteria (1978-presente)

— Onda Musicale

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