Il tribunale federale svizzero ha stabilito che l’oggetto, regalato da Yoko Ono a John Lennon per i suoi 40 anni, appartiene a lei.
L’orologio regalato da Yoko Ono a John Lennon due mesi prima che l’ex Beatles fosse assassinato, e poi rubato dopo la sua morte, appartiene di diritto alla vedova.
A stabilirlo definitivamente è stato il tribunale federale svizzero, sostenendo che il Patek Philippe 2499 spetta a Yoko Ono, 91 anni, e non al collezionista italiano che l’aveva acquistato da una casa d’aste in Germania molti anni dopo il furto.
Ono aveva comprato l’orologio da Tiffany nel 1980, pagandolo circa 25mila dollari (circa 23.700 euro), e l’aveva regalato a Lennon il 9 ottobre per i suoi 40 anni. Sul retro aveva fatto incidere la scritta «(Just Like) Starting Over Love Yoko 10-9-1980 N.Y.C.». Si stima che oggi il suo valore si aggiri sui 4,5 milioni di dollari (4,2 milioni di euro).
Dopo la morte di Lennon, l’orologio era stato conservato in una stanza chiusa a chiave nell’appartamento di Manhattan dove viveva la coppia, per poi essere rubato nel 2005 dall’autista di Yoko Ono. Negli anni successivi è passato di mano più volte, prima di essere venduto dalla casa d’aste tedesca al collezionista italiano nel 2014.
Ono ne avrebbe ignorato la scomparsa finché il collezionista, di cui non si conosce l’identità, ha sottoposto l’orologio a una valutazione a un’altra casa d’aste di Ginevra. Ora, dopo la fine della causa che ne era nata, l’oggetto dovrebbe tornare nelle mani dell’acquirente originaria.
L’orologio si trova in un luogo segreto a Ginevra e, ha dichiarato Sean Lennon, figlio di Yoko Ono e John Lennon, per lui e la madre ha un forte valore simbolico: «È importante riaverlo indietro per tutto quello che abbiamo passato».