I The Remains sono stati uno dei gruppi garage rock più interessanti della scena musicale di Boston degli anni ’60, anche se la loro storia è stata relativamente breve.
La band dei The Remains si formò nel 1964 presso l’Università di Boston, dove i membri – Barry Tashian (voce e chitarra), Bill Briggs (tastiere), Vern Miller (basso) e Chip Damiani (batteria) – si incontrarono durante gli studi.
Le caratteristiche del loro sound
Il loro sound fondeva elementi di rock and roll, rhythm and blues e beat, caratterizzato da energiche performance dal vivo e dall’uso prominente dell’organo Vox Continental di Briggs, che divenne un tratto distintivo del loro stile. La band sviluppò rapidamente un seguito locale significativo, diventando uno dei gruppi più popolari della scena di Boston.
Nel 1965 firmarono con Epic Records e pubblicarono il loro primo singolo “Why Do I Cry“, seguito da altri brani come “Don’t Look Back” e “Heart“. Il loro momento di maggior visibilità arrivò nell’estate del 1966 quando furono scelti come band di apertura per il tour americano dei Beatles. Nonostante questa importante opportunità, il gruppo si sciolse poco dopo, alla fine del 1966, proprio quando sembravano sul punto di ottenere un successo più ampio.
Il loro unico album omonimo, “The Remains“, fu pubblicato nel 1966 e, sebbene non abbia ottenuto un grande successo commerciale all’epoca, è stato successivamente rivalutato come un classico del garage rock americano. La band si è occasionalmente riunita per concerti speciali negli anni successivi, mantenendo vivo l’interesse per la loro musica.
Alcuni brani dei The Remains:
- “Don’t Look Back” – Il loro brano più conosciuto, che mostra perfettamente la loro energia rock
- “Why Do I Cry” – Il singolo di debutto che stabilì il loro sound caratteristico
- “Heart” – Una delle loro composizioni più mature
- “Time of Day” – Esempio perfetto del loro stile garage rock
- “I Can’t Get Away From You” – Mostra la loro abilità nel fondere rock e R&B
- “Say You’re Sorry” – Rappresentativo del loro approccio energico
- “You Got a Hard Time Coming” – Evidenzia il loro lato più grezzo
- “Me Right Now” – Dimostra la loro capacità di scrittura melodica
- “But I Ain’t Got You” – Una delle loro cover più apprezzate
- “Once Before” – Cattura l’essenza del loro sound dal vivo