“Brass in Pocket” è uno dei brani più iconici dei Pretenders, pubblicato nel 1979 come parte del loro album di debutto omonimo. La canzone ha raggiunto il primo posto nella classifica britannica nel gennaio del 1980, diventando un simbolo della band e un classico del rock.
La nascita di una hit
La genesi di “Brass in Pocket” è legata a un aneddoto che Chrissie Hynde, la frontwoman e principale autrice della band, ha condiviso. Durante il loro primo concerto a Wakefield nel 1978, Hynde sentì un commento in dialetto yorkshire riguardo a un paio di pantaloni: “I’ll have them if there’s any brass in pocket,” dove “brass” è un termine colloquiale per indicare denaro (in genere monete). Questa frase colpì Hynde, che decise di utilizzarla come spunto per scrivere la canzone.
“I got brass in a pocket
I got bottle, I’m gonna use it
Intention, I feel inventive
Gonna make you, make you, make you notice”
Il brano è co-scritto da James Honeyman-Scott, il chitarrista della band, che ha contribuito con un affascinante riff di chitarra ispirato da artisti come Barry White e Motown. Hynde ha descritto la canzone come una fusione di generi, difficile da catalogare: “Era pop? Motown? Rock?“. Nonostante le sue iniziali riserve sulla canzone, che considerava poco adatta al suo stile, “Brass in Pocket” si rivelò un successo travolgente.
Il significato del brano
Il testo di “Brass in Pocket” racconta la storia di una donna sicura di sé che cerca l’attenzione di un uomo. La famosa linea “I’m special, so special” è cantata con una sensualità irresistibile, rendendo la canzone un inno all’autoconfidenza femminile. Anche se molti interpretano il brano come un canto di “girl power“, Hynde ha chiarito che l’intento era più tradizionale: “Volevo scrivere una canzone che suonasse sicura e arrogante“.
“Gonna use my arms, gonna use my legs
Gonna use my style, gonna use my sidestep
Gonna use my fingers, gonna use my, my, my imagination”
Musicalmente, il brano combina elementi rock con influenze pop e reggae, creando un sound distintivo. La produzione è caratterizzata da una melodia accattivante e da una ritmica coinvolgente, che hanno contribuito a farne uno dei successi più memorabili della band.
L’impatto di “Brass in Pocket”
“Brass in Pocket” non solo ha lanciato i Pretenders verso il successo commerciale, ma ha anche segnato un momento significativo nella storia del rock. Con Chrissie Hynde al timone, la band ha dimostrato che le donne possono occupare ruoli centrali nella musica rock, sfidando le convenzioni dell’epoca. Nonostante le sue iniziali esitazioni riguardo alla canzone, Hynde ha successivamente espresso apprezzamento per il brano e per il contributo di Honeyman-Scott, sottolineando il suo talento come chitarrista.
“‘Cause I gonna make you see
There’s nobody else here, no one like me
I’m special (special)
So special (special)
I gotta have some of your attention, give it to me”
Oggi, “Brass in Pocket” è considerata una delle migliori canzoni degli anni ’80 ed è spesso inclusa nelle liste delle migliori hit della decade. La sua influenza si estende oltre il tempo, continuando a ispirare nuove generazioni di artisti e ascoltatori.
Conclusione
In sintesi, “Brass in Pocket” rappresenta non solo un trionfo commerciale per i Pretenders ma anche un’importante dichiarazione culturale. La canzone continua a risuonare nel panorama musicale contemporaneo e rimane una testimonianza della potenza creativa di Chrissie Hynde e della sua band.