È on line da oggi il video di “Cross“, secondo singolo estratto da “Neon Desert“, il nuovo disco di Rhò uscito il 2 febbraio,pubblicato da Gibilterra e distribuito da Believe e Peer Music.
Girato nell’isola di Lanzarote e diretto da Daniele Napolitano, il video è interpretato dalla danzatrice, performer e coreografa Silvia Marti, da Gianmarco Vittori e dallo stesso Rhò.
“Una natura ostile e arida fa da sfondo al viaggio di una figura minuta, apparentemente umana. Sembra di trovarsi in un futuro apocalittico o in un mondo alieno, ma in qualche modo legato al nostro. Il cielo, la terra e l’acqua ci sono, ma i colori e le forme sono quasi irriconoscibili. Le fattezze umane hanno lasciato spazio a delle mutazioni, i movimenti del corpo si spezzano e si legano seguendo un ritmo viscerale e a tratti animalesco.
Attraverso un percorso lento e difficile, la creatura si mette in cammino da sola, per intraprendere un processo di metamorfosi che la porterà ad una nuova forma, fisica e mentale. “Never get down” ripete ossessivamente il brano. Lo ripete Rhò con un lip-sync discontinuo, quasi a esortare la creatura nel completamento del suo percorso.
“Rhò e la creatura sono distanti, ma la distanza si accorcia sempre di più, come in una sorta di incantesimo da cui solo una persona ne uscirà salva. “E come in ogni storia, la risposta decisiva arriva con l’ultimo frame” dichiara il regista Daniele Napolitano.
Fra atmosfere che ricordano “Il settimo sigillo” di Ingmar Bergman, costumi alla “Mad Max” di George Miller e un lettering in sovraimpressione che rimanda direttamente a “Kill Bill” di QuentinTarantino, il nuovo video di Rhò introduce un immaginario spettacolare che svela il nuovo percorso dell’artista e propone, nel finale, un “riassunto”dell’intero disco.
Una soluzione cinematografica nuova che rielabora in una maniera elegante il concetto di videoclip musicale, confermando come questo linguaggio rappresenti il punto di contatto tra arte visiva e comunicazione in ambito musicale.
Il video di “Cross” segue quello del primo singolo, “Black Horse”, pubblicato in anteprima lo scorso luglio da Rolling Stone per annunciare l’uscita di “Neon Desert”, un album che segna il passaggio di Rhò a una dimensione più “clubbing”rispetto al folk del passato.
Nove canzoni in inglese che si aprono a sonorità scure e calde, un sound intenso e vibrante, un’elettronica emozionale, elaborata e avvolgente. Un orizzonte sonoro a metà strada tra il soul di James Blake e l’R’nB di The Weeknd, tra la pomposità di un’opera Wagneriana e il minimalismo di Jamie XX.
Appuntamento il 23 marzo al Monk di Roma, nell’ambito della III edizione di Manifesto, per lo show-case di presentazione di “Neon Desert”.
CREDITS
Directed by Daniele Napolitano
Cast: Silvia Marti, Gianmarco Vittori, Rhò
Choreography: Silvia Marti
Costume Design: Gabriele Litta
Hair: Emanuele Vona (Rhò)
Location Fixer: Nicola Vincenzoni
Graphic Concept: Stavros Bilionis
BIOGRAFIA
Rhò (RoccoCentrella) nasce nel 1982 e vive a Roma dove, oltre a produrre musica, si occupa di televisione e cinema. La sua formazione musicale passa attraverso il Conservatorio e la Scuola Nazionale di Cinema. Nel 2013 autoproduce il primo album “Kyrie Eleison”, un disco in cui il folk e l’elettronica si fondono con un equilibrio tipico di progetti nord-europei.
Il primo disco attira l’attenzione della critica. Gino Castaldo (La Repubblica) lo definisce “Immaginifico, sognante, solitario ed elegantemente cinematografico. Tra le migliori cose della nuova scena italiana”, ma è con As You Hope che Rhò tocca il suolo americano, collaborando a una produzione di Ridley Scott (Killing Kennedy 2014).
“Nebula”è l’EP che ne consegue, trasformando il sound dell’artista da folk ad elettronico, ma conservando una natura intimista. Il 2015 inizia con il tour dell’Ep Nebula, con un live speciale in cui Rhò è accompagnato da un trio di archi (YpsigRock, Romaeuropa Festival). Nello stesso anno Rhò si trasferisce per un mese negli Stati Uniti per sviluppare un dispositivo musicale insieme a un team di ricercatori del progetto Google Glass (GEORGIA TECH, Università di Atlanta – USA).
The Hood è l’indumento che Rhò presenta durante il suo concerto nella Tech Square di Atlanta. Nel passato recente Rhò si dedica anche ai lavori di consulenza musicale per il cinema con due opere in particolare: il film prodotto da RAICinema “Il padre d’Italia” con Luca Marinelli e Isabella Ragonese e l’episodio speciale della serie prodotta da Sky e HBO “The Young Pope”, diretta da Paolo Sorrentino con Jude Law.
A febbraio 2018 è uscito il nuovo disco “Neon Desert” (Gibilterra/Believe), un disco neo-soul che nasce nella notte e si sposta nel giorno, che vuole ricondurre a una dimensione accogliente, che si dimostra capace di condensare le più svariate ispirazioni e sensazioni in un suono di maestosa ricchezza, decisa originalità e penetrante sensibilità.
RHÒ
(vv)