Musica

Fields: meteore prog-rock nella scena britannica degli anni ’70

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Fields

I Fields sono stati un trio musicale inglese attivo nei primi anni ’70 nella scena del rock progressivo con un unico album omonimo all’attivo.

Nonostante la loro breve esistenza, la band Fields vantava membri con un trascorso musicale di tutto rispetto e offrì una miscela sonora unica, caratterizzata da un uso prominente dell’organo Hammond e da una solida sezione ritmica.

Il gruppo si formò nel 1971 per iniziativa del tastierista Graham Field, reduce dall’esperienza con i Rare Bird, band nota per la hit “Sympathy“. Field reclutò il polistrumentista Alan Barry (voce, chitarra, basso, Mellotron) e il batterista Andy McCulloch, proveniente dai King Crimson (aveva suonato nell’album “Lizard”) e dai Manfred Mann Chapter Three. Questa combinazione di talenti diede vita a un sound potente e complesso.

Musicalmente, i Fields si collocavano nel fertile terreno del rock progressivo, con influenze che spaziavano dal rock psichedelico al jazz-rock

L’elemento distintivo era senza dubbio il dominante suono dell’organo Hammond di Field, che creava tappeti sonori densi e avvolgenti, spesso paragonati alle sonorità più pesanti degli Emerson, Lake & Palmer. La presenza di Barry al basso e alla chitarra, talvolta suonando uno strumento a doppio manico, aggiungeva dinamismo e complessità alle composizioni. La batteria di McCulloch, precisa e fantasiosa, forniva una solida base ritmica, arricchendo il tessuto musicale con accenti inaspettati.

L’origine del nome “Fields” è piuttosto semplice: la band fu chiamata direttamente come cognome del suo fondatore e leader, Graham Field

Non vi è una storia particolarmente elaborata o un significato recondito dietro questa scelta, riflettendo forse un approccio diretto e senza fronzoli da parte del gruppo. Il loro album di debutto e unico lavoro ufficiale, intitolato semplicemente “Fields”, fu pubblicato nel 1971. L’album presentava lunghe suite strumentali e brani più concisi, tutti caratterizzati da una forte impronta progressiva e dalle dinamiche interplay tra i musicisti. Nonostante il valore musicale dell’opera, i Fields non ottennero un grande successo commerciale all’epoca.

Dopo la pubblicazione dell’album, la formazione subì un cambio con la partenza di Alan Barry, sostituito da Frank Farrell (ex-Supertramp) al basso e alla voce

Con questa nuova line-up, la band registrò un secondo album nel 1972, intitolato “Contrasts: Urban Roar to Country Peace”. Tuttavia, per ragioni legate a cambiamenti nel management della CBS, la casa discografica, questo secondo lavoro rimase inedito per molti anni, vedendo la luce solo nel 2015 grazie a un’etichetta specializzata.

Nonostante la promessa e il talento dei suoi membri, i Fields si sciolsero nel 1973

I musicisti intrapresero poi strade diverse: Graham Field tornò a lavorare con il nome dei Rare Bird e si dedicò a colonne sonore televisive; Andy McCulloch divenne un membro fondatore dei Greenslade, un’altra importante band del panorama prog britannico; Alan Barry formò i King Harry negli anni ’70.

Pur avendo avuto una carriera breve e con una produzione discografica limitata, i Fields sono oggi considerati un interessante esempio del fertile periodo del rock progressivo britannico. Il loro unico album è apprezzato dai collezionisti e dagli appassionati del genere per la sua originalità e per la qualità delle esecuzioni.

Formazione

  • Graham Field – organ, piano
  • Andrew McCulloch – drums, percussion
  • Alan Barry – bass, guitars, vocals

— Onda Musicale

Tags: CBS/ELP
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