Come Arianna fece con Teseo per sconfiggere il Minotauro nel labirinto, anche le nostre vite sono in fondo legate e alle volte addirittura appese ad un filo. C’è un filo invisibile che lega ogni cosa: i pensieri, i desideri, le coincidenze, gli amori che bruciano e quelli che salvano. Un filo che ha il sapore della speranza.
“Il Filo”, nuovo brano del cantautore Marco De Vita, scritto a quattro mani con Alessandro Hellmann, è una riflessione musicale e poetica sul mistero che ci abita e ci attraversa. Pubblicato in collaborazione con l’etichetta Artisti Online, il singolo è disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 23 Maggio.
“Il Filo”
Musicalmente sospeso, quasi rarefatto, il brano si sviluppa con eleganza e delicatezza: un arrangiamento misurato, in bilico tra acustica ed elettronica, lascia spazio alla voce calda e intensa di Marco. La canzone procede come una preghiera laica, un inno alla vulnerabilità dell’essere umano, che si interroga senza pretendere risposte, ma trovando senso nel porsi domande.
Il testo è un susseguirsi di interrogativi esistenziali: “Che cos’è che ci muove? Che cos’è questo male fatto per il mio bene?” – frasi che scorrono come un mantra, attraversando amore, dolore, destino e meraviglia.
“Il filo” diventa metafora di quel legame segreto che ci connette a qualcosa di più grande, che ci supera e ci accoglie, anche quando non lo comprendiamo.
Marco De Vita, autore e interprete dalla penna profonda
È un artista capace di fondere spiritualità e concretezza, emotività e intelletto. Con quest’ultimo singolo firma una delle sue prove più intense, portando l’ascoltatore dentro un paesaggio sonoro che è al tempo stesso intimo e universale.
Va ascoltato perché riesce a parlare all’anima senza retorica, e a toccare corde profonde con semplicità disarmante. In un mondo che ha fretta, “Il Filo” è un brano che invita a fermarsi, ascoltare, lasciarsi attraversare. Perché forse il senso non è nelle risposte, ma nella bellezza stessa delle domande.
Biografia breve
Marco De Vita è un cantautore nato a Napoli nel 1979, cresciuto a Genova e attualmente residente a Roma. La sua passione per la musica nasce da bambino nel collegio “Casa dell’Angelo” di Genova, dove inizia a studiare pianoforte e a reinterpretare i brani dei suoi cantautori di riferimento, da Renato Carosone a Fabrizio De André, fino alle icone internazionali come Michael Jackson.
Negli anni, Marco si esibisce in teatri, eventi culturali e rassegne di rilievo, partecipando a concorsi nazionali come il Tour Music Fest, il Premio Raffaele Spasari, il Premio Lucio Dalla e Musica contro le mafie, dove ottiene ottimi riscontri.
Nel 2016 pubblica l’album autoprodotto Parliamone, arrangiato dal chitarrista Fabrizio Fedele, arrangiatore dei Foja ed ex componente degli Osanna.
Tra il 2022 e il 2023 porta in scena il tour Sogno Pianissimo con tappe a Genova, Roma e Napoli, e pubblica tre nuovi singoli: “Non aver paura”, “Le Parole”, “Pronti ad andarsene”.
I primi due arrangiati dal musicista Francesco Vitiello, che ha saputo valorizzare l’intensità emotiva dei brani con uno stile raffinato ed essenziale.
Il suo stile cantautorale unisce poesia, introspezione e riflessioni sull’attualità, con melodie che sanno farsi intime e universali. Dopo il successo del singolo Cani e gatti sociali, Marco torna oggi con il nuovo brano Il Filo, un’emozionante riflessione sull’amore, il destino e il mistero che ci lega a ciò che ci circonda. Attualmente è al lavoro su un nuovo progetto discografico in collaborazione con il pianista ed arrangiatore Gino De Nicola, con cui sta sviluppando una serie di singoli dal forte impatto emotivo e sonoro.