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Terry Kath: il genio fondatore (dimenticato) dei Chicago

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Terry Kath

Terry Kath, nato il 31 gennaio 1946 a Chicago, Illinois, è stato uno dei chitarristi più talentuosi e influenti della sua epoca, nonché membro fondatore della leggendaria rock band Chicago.

Sebbene il suo nome non sia sempre citato tra i grandi della chitarra come Jimi Hendrix o Eric Clapton, Terry Kath è stato un musicista straordinario, la cui versatilità, tecnica e passione hanno lasciato un’impronta molto profonda nella storia della musica. La sua tragica morte nel 1978, a soli 31 anni, ha interrotto una carriera brillante, ma il suo lascito continua a ispirare musicisti e fan.

Gli inizi: un talento musicale innato

Terry Kath (al secolo Terry Alan Kath) crebbe in una famiglia amante della musica, un ambiente che alimentò la sua passione sin da bambino. Già in giovane età dimostrò una straordinaria capacità di padroneggiare diversi strumenti, tra cui chitarra, banjo, basso, batteria e persino fisarmonica e pianoforte. La sua versatilità lo rese un musicista completo, capace di adattarsi a molteplici contesti musicali. A 17 anni, nel 1963, entrò nella sua prima band semi-professionistica, i Mystics, per poi passare ai Jimmy Rice and the Gentlemen nel 1965. Successivamente, suonò il basso in una band chiamata Jimmy Ford and the Executives, dove conobbe il sassofonista Walter Parazaider e il batterista Danny Seraphine, con cui sviluppò un profondo legame musicale e personale.

Nel 1966 Terry Kath, Parazaider e Seraphine formarono i Missing Links, una cover band che si esibiva regolarmente nei club di Chicago

Questo periodo fu cruciale per affinare le sue capacità di chitarrista e cantante. L’incontro con il trombettista Lee Loughnane e altri musicisti, tra cui Robert Lamm, James Pankow e Peter Cetera, portò alla nascita dei Chicago Transit Authority (nome poi abbreviato in Chicago a causa di una disputa legale con la compagnia di trasporti) nel 1967.

Il successo con i Chicago: un pilastro della band

I Chicago si distinsero per il loro sound innovativo, una fusione di rock, jazz, blues e pop, arricchita da una potente sezione di fiati. Kath fu una figura centrale in questa formula unica, contribuendo come chitarrista solista, cantante e compositore. Il loro album di debutto, Chicago Transit Authority (1969), è considerato un capolavoro, con brani come “Introduction”, scritto da Kath e descritto come “il capolavoro di Terry” dal chitarrista successivo dei Chicago, Dawayne Bailey. Questo pezzo mostra la sua capacità di intrecciare jazz, blues, rock e pop in un’unica composizione.

Terry Kath cantò e suonò in molti dei primi successi della band, tra cui “25 or 6 to 4”, “Make Me Smile”, “I’m a Man” e “Free Form Guitar”, un brano strumentale di quasi sette minuti registrato in un’unica take, che evidenzia il suo approccio sperimentale e il suo uso audace di feedback e del tremolo della sua Fender Stratocaster. La sua voce, ispirata a Ray Charles, aveva un timbro tenorile caldo e soul, che aggiungeva profondità emotiva ai brani. Kath contribuì a undici album in studio dei Chicago, lasciando un segno indelebile con il suo talento multiforme.

Un aneddoto celebre riguarda Jimi Hendrix, che dopo aver assistito a un’esibizione dei Chicago al Whisky A Go-Go, disse a Parazaider: “Il tuo chitarrista è migliore di me”. Hendrix definì Kath “il miglior chitarrista dell’universo”, un riconoscimento che sottolinea l’eccezionalità del suo talento.

Lo stile musicale di Terry Kath

Lo stile di Terry Kath era un mix eclettico che rifletteva la sua versatilità e il suo amore per generi diversi. Come chitarrista, era noto per:

  • Tecnica virtuosistica: Kath combinava precisione e creatività, con assoli fluidi e complessi che spaziavano dal rock energico al jazz sofisticato. Il suo assolo in “25 or 6 to 4” è un esempio iconico della sua abilità tecnica e del suo senso melodico.
  • Versatilità stilistica: influenzato da artisti come George Benson, The Ventures e Ray Charles, Kath esplorava rock, blues, jazz, acid rock e pop. Brani come “Free Form Guitar” mostrano il suo lato sperimentale, mentre “Beginnings” evidenzia il suo talento per la chitarra ritmica acustica.
  • Uso distintivo della chitarra: Kath era famoso per la suo Fender Telecaster, modificato con un humbucker al manico e un single-coil al ponte, spesso decorato con adesivi. Utilizzava anche una Stratocaster per alcune registrazioni, come in “Free Form Guitar”, dove il manico della chitarra era tenuto insieme da un morsetto per radiatori.
  • Voce soulful: la sua voce, potente e influenzata dal soul, era un elemento chiave nei brani dei Chicago. Brani come “Make Me Smile” e “Wishing You Were Here” mostrano la sua capacità di trasmettere emozione e intensità.

Terry Kath era anche un eccellente chitarrista ritmico, come sottolineato da John Lennon, che lodò il suo stile unico. La sua capacità di passare senza sforzo tra ruoli solisti e ritmici lo rendeva un musicista completo, essenziale per il sound coeso dei Chicago.

La sua tragica fine

Nonostante il successo, gli ultimi anni di Kath furono segnati da problemi personali, tra cui l’abuso di alcol e droghe, che preoccupavano i suoi amici e colleghi, come Peter Cetera, Danny Seraphine e il produttore James William Guercio. Inoltre, Kath aveva sviluppato una passione pericolosa per le armi da fuoco, un interesse che si rivelò fatale.

Il 23 gennaio 1978, dopo una festa a casa del roadie dei Chicago Don Johnson a Woodland Hills (California), Terry Kath, sotto l’effetto dell’alcol, iniziò a giocare con una pistola semiautomatica 9mm. Nonostante le preoccupazioni di Johnson e della moglie Camelia, Kath insistette che l’arma fosse scarica, dicendo: “Non ti preoccupare, il caricatore è vuoto!” o, secondo altre fonti, “Cosa pensi che farò? Mi farò esplodere il cervello?”. Tragicamente, un colpo rimasto nella camera di scoppio partì quando si puntò la pistola alla tempia, uccidendolo sul colpo (leggi l’articolo). È sepolto nel cimitero di Glendale (Los Angeles).

La morte di Terry Kath devastò i Chicago, che pensarono di sciogliersi. Tuttavia, incoraggiati dal manager e da musicisti come Doc Severinsen, decisero di continuare, con Donnie Dacus come nuovo chitarrista. I brani cantati da Kath furono successivamente interpretati da Lee Loughnane e Robert Lamm.

Nonostante la sua breve vita il contrubuto di Terry Kath rimane potente

La figlia Michelle Kath Sinclair, nata nel 1976, ha realizzato nel 2018 un documentario intitolato Searching for Terry: Discovering a Guitar Legend, finanziato tramite crowdfunding, per celebrare la vita e il talento del padre. Nel 2016, i Chicago sono stati accolti nella Rock and Roll Hall of Fame, e Michelle ha ritirato il premio in memoria di Kath.

Terry Kath è spesso considerato un “chitarrista dimenticato”, oscurato dalla fama commerciale dei Chicago e dalla loro successiva deriva verso ballate pop. Tuttavia, critici e musicisti come Corbin Reiff e lo hanno lodato come uno dei chitarristi più sottovalutati della storia, la cui tecnica e creatività meritano maggiore riconoscimento.

Terry Kath è stato un musicista completo, un innovatore e una forza creativa che ha contribuito a definire il sound dei Chicago

La sua capacità di fondere rock, jazz e soul, unita a una tecnica chitarristica straordinaria e a una voce potente, lo rende una figura unica nella storia della musica. Sebbene la sua vita sia stata interrotta tragicamente, il suo lavoro continua a vivere attraverso gli album dei Chicago e il ricordo di chi lo considera uno dei più grandi. Per chi non lo conosce, scoprire Terry Kath è un invito a esplorare un talento che merita di essere celebrato.

— Onda Musicale

Tags: Eric Clapton/Jimi Hendrix/Chicago
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