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Le sei Voci del Violoncello: Viaggio nelle Suites di Bach con Sergio Patria

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foto artista

“Suoni in Movimento”, la rassegna dei “Percorsi Sonori” propone due serate di grande suggestione al Santuario di Oropa, sito UNESCO e luogo simbolo del patrimonio culturale e spirituale del Biellese.

Venerdì 4 e venerdì 11 luglio, il violoncellista Sergio Patria sarà protagonista dell’integrale delle Sei Suites per violoncello solo di Johann Sebastian Bach. Saranno presentate nella cornice unica della Basilica Antica. Le serate si inseriscono nell’ambito delle commemorazioni dedicate al Beato Pier Giorgio Frassati, di cui si ricorda l’anniversario della scomparsa (4 luglio 1925).

Entrambi gli appuntamenti si aprono alle ore 21.00 con una visita guidata al Piazzale Inferiore del Santuario, alla Porta Regia progettata da Juvarra, al Chiostro Sacro e alla Basilica Antica, per poi proseguire con l’esecuzione musicale.

Sei Suites per violoncello solo di Johann Sebastian Bach

Il primo concerto, venerdì 4 luglio, prevede l’esecuzione delle Suites n. 1, 3 e 5, mentre nel secondo appuntamento, venerdì 11 luglio, saranno proposte le Suites n. 2, 4 e 6.

Le Suites di Bach costituiscono una delle più alte vette della letteratura violoncellistica. Un vero e proprio percorso esistenziale e tecnico, definito spesso come un testo sacro per lo strumento.

A restituirne la profondità sarà Sergio Patria, interprete di straordinaria sensibilità. Il suo lungo percorso artistico e didattico si è svolto tra prestigiose collaborazioni orchestrali e un’intensa attività internazionale, in Europa, Asia e Americhe.

Sergio Patria

Nome di spicco in ambito violoncellistico internazionale sia concertistico che didattico, a sedici anni debutta in qualità di solista con l’Orchestra della Radio Svizzera Italiana direttore Otmar Nussio. Si è diplomato a pieni voti al Conservatorio di Alessandria con E. Roveda, perfezionandosi successivamente con A.Navarra all’Accademia Chigiana di Siena, A. Baldovino all’Accademia di Santa Cecilia di Roma e G.Selmi.  Ha ricoperto per alcuni anni l’incarico di primo violoncello solista nell’Orchestra Sinfonica di Bogotà. In seguito ha collaborato con l’Orchestra di Santa Cecilia di Roma e come primo violoncello allo Stadttheater di Lucerna, dove in seguito per numerosi anni è stato invitato a far parte della prestigiosa orchestra delle Internationalen Musikfestwochen Luzern.

Nel 1974 vince il premio “Migros” (Zurigo) per la musica da camera

È stato docente di violoncello al Conservatorio di San Cristobal (Venezuela), al Conservatorio dell’Università Nazionale Colombiana, al Conservatorio ed alla Scuola Comunale di Lucerna, al Conservatorio di Alessandria, alla Scuola di Alto perfezionamento di Saluzzo, ai corsi di formazione orchestrale di Lanciano e ai corsi di formazione professionale a cura dell’I.R.Fo.P. Regione Friuli Venezia Giulia.

Dal 1977 al 2007 ha insegnato al Conservatorio di Torino, città dove dal 1974 al giugno 1999 ha ricoperto il ruolo di primo violoncello al Teatro Regio

Nel 2002 è stato nuovamente docente ai corsi della Scuola di Alto perfezionamento musicale di Saluzzo APM.  Conoscitore e divulgatore della Tecnica Alexander è stato tra i primi in Italia con Konrad Klemm ad aver seguito le lezioni di Noam Rennen (discepolo di Alexander), uno dei primi insegnanti della Tecnica Alexander nel mondo. 

Come interprete di concerti per violoncello ed orchestra, ha suonato sotto la guida di importanti direttori

Tra i quali: Y.Ahronovitch (Orch. Teatro Regio – Concerto di Schumann), R.Chailly (Orchestra Teatro Regio – Hindemith – Kammermusik), T.Costin (Dvorak), S.Caduff (concerto di Elgar), E.H.Beer (Haydn Do maggiore) M.Horvat (Sinigaglia – Romanza e Humoresque), S.Lorant (Dvorak), B.Martinotti (Orch. Teatro Regio – Beethoven Triplo concerto), A.Peiretti (Rapsodia per cello e orch.), F.Zigante (Concerto di Dvorak), C.Villaret (Orchestra di Stato del Kazakistan Ciaikowsky Variazioni Rococò), M.Szmolji (conc. Saint Saens) ecc.

Solista e camerista in vari ensemble e gruppi da camera

Tra i quali l’Orchestra da Camera italiana, l’Antidogma Musica, la Camerata Casella, il Baroque Ensemble di Lucerna, di alcuni  è stato anche il fondatore (Trio Ghedini), ha svolto e svolge attività concertistica in Italia e all’estero. Ha suonato nei seguenti Stati europei e del mondo nelle principali sale da concerto: Romania, Svizzera, Olanda, Belgio, Spagna, Slovenia, Albania, Inghilterra, Francia, Austria, Repubblica Ceca, Kazakistan, Cina, Colombia, Venezuela, Stati Uniti ecc.  Dal 1988 suona in duo con la pianista e consorte Elena Ballario con la quale ha esteso la formazione a trio con il violinista Franco Mezzena.

Ha lavorato con colleghi strumentisti a livello internazionale e riconosciuti attori di teatro quali Ugo Pagliai, Nando Gazzolo, Pamela Villoresi, Paola Gassman, con i quali ha sviluppato progetti di musica e poesia.

Incisioni discografiche:

Brilliant Classics 2018 con il trio Mezzena/Patria/Ballario ha realizzato l’incisione discografica dell’integrale dei trii di Ermanno Wolf Ferrari. Dynamic 2019 trio op.50 di P.I. Cjaikowsky e del trio nr.1 di S. Rachmaninov . Odradek Records i Trii op.99 e op.100 di Franz Schubert.

Tactus:

Importante progetto di rivalutazione in collaborazione con la pianista Elena Ballario, del repertorio inedito del compositore piemontese Carlo Rossaro, custodito presso la Biblioteca del Conservatorio di Torino tramite l’esecuzione e l’incisione dell’opera cameristica che comprende la Sonata per violoncello e pianoforte di Carlo Rossaro. Il doppio Cd è stato brillantemente recensito dalle riviste di settore. Del 2024 la produzione discografica per Brilliant dedicata alla musica da camera di Alberic Magnard. Del 2025 l’incisione discografica per Odradek Record del CD Braids in duo con la pianista Elena Ballario. Musiche di Chopin, Boellmann, Debussy.

“Suoni in Movimento” sul web e qui un articolo del 2024 sulla manifestazione.

— Onda Musicale

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