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Oasis: verso il live album del reunion tour

La live reunion degli Oasis sembra avanzare a gonfie vele, per la gioia dei numerosi fan sparsi in giro per il globo, i quali, da quel maledetto 28 agosto 2009, per 16 lunghi anni, hanno creduto che la storia scritta dai fratelli Gallagher fosse definitivamente giunta a termine.

Ma l’ormai celebre annuncio del ricongiungimento sui palchi di quasi tutto il mondo degli Oasis – annuncio che il 27 agosto dello scorso anno fece letteralmente impazzire il web – ha riacceso la passione verso una delle rock band più importanti degli anni ’90.

In passato si è persino parlato della realizzazione di un documentario – ormai in fase di lavorazione –, atto a raccontare l’intero evento, per mezzo di riprese dei live show, con tanto di interviste ai fortunati fan presenti in loco. Questo, però, non sembra essere l’unico ricordo degno di nota che sarà ufficialmente reso disponibile dai Gallagher, per quanto concerne il tour che li ha visti finalmente riappacificarsi. Da qualche mese, infatti, su tutte le piattaforme di streaming musicale, gli Oasis stanno procedendo al rilascio di diverse versioni dal vivo dei brani eseguiti nel corso di questo “ultimo” giro di concerti – stando, almeno, a quanto finora dichiarato dai canali ufficiali della band.

Ad oggi hanno visto la luce, in ordine di pubblicazione: “Slide Away “(eseguita a Cardiff, il 4 luglio), “Cigarettes & Alcohol” (suonata a Manchester, l’11 luglio), “Little By Little” (nella versione proposta a Londra, il 2 agosto) e, infine, “Bring It On Down” (quest’ultima proveniente da Edimburgo, il 9 agosto).

Il primo dei brani appena citati è una dimostrazione di chimica e potenza musicali – quale migliore occasione, dopotutto, per dimostrare quanto appena detto, se non per mezzo di “Slide Away”? Uno dei migliori pezzi messi a segno dai Gallagher nel corso della loro straordinaria carriera, il quale permette di risvegliare gli animi dei fan più affezionati con un’atmosfera a dir poco evocativa, così come di percepire la perfetta combinazione che è posta alla base del duo Noel-Liam; il secondo, invece, è una pura celebrazione del fenomeno Oasis: “Cigarettes & Alcohol” – eseguita dal vivo, non senza esplicita richiesta di “Poznan” all’indirizzo dei fan – è la dimostrazione che la band della Manchester operaia è ancora capace di divertire il suo pubblico, scatenandone gli istinti più caotici; il terzo brano, ancora, lascia lo spazio necessario a Noel per l’esecuzione di un vero e proprio classico degli Oasis di secondo millennio: una potente ballad, che dal vivo riesce a esprimere al meglio le qualità intrinseche ad esso, le quali, forse, nella versione in studio hanno sempre rischiato di apparire come diluite entro il processo di post-produzione, comunque rendendo all’ascoltatore un momento di forte impatto emotivo.

Con “Bring It On Down”, infine, ritroviamo le scorie del “Definitely Maybe 30 Years” tour – realizzato, appunto, in occasione dei 30 anni dal rilascio del celebre album di debutto dei mancuniani (il celebre “Definitely Maybe”) –, il quale vide Liam Gallagher in solo, impegnato nell’esecuzione dal vivo – e per intero, b-sides a parte – del suddetto album. Questa volta, però, è possibile riascoltare il medesimo brano, eseguito dal vivo, in compagnia del fratello alla chitarra, come non accadeva da anni – unica nota stonata, forse, di una scaletta che grida vendetta per la colpevole assenza della ben più urgente “Columbia”.

E, nonostante l’assenza di qualsivoglia genere di annuncio ufficiale – almeno per il momento –, la logica impone un solo pensiero: il noto gruppo di Manchester sta chiaramente pensando al rilascio di un live album celebrativo, il quale – seguendo la scaletta ufficiale – raggruppi le migliori versioni dei brani – uno per ogni tappa – eseguite nel corso di questo reunion tour.

Un assaggio, come abbiamo visto, è già stato offerto dai quattro singoli rilasciati di cui sopra, ai quali, con ogni probabilità, ne seguiranno degli altri. In ultimo, allora, non rimane che attendere gli ulteriori sviluppi di un copione che – per la gioia dei fan – pare già scritto.

— Onda Musicale

Tags: Noel Gallagher, Liam Gallagher, Oasis
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