Musica

Esce “Daimon”, l’album di debutto di Subconscio

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E’ uscito nei giorni scorsi per Sghetto Records “Daimon” il disco d’esordio di Subconscio, prodotto da Luzee e anticipato dai singoli “Occhi Fissi“, “Funk4Ass” e “No Drama“.

Daimon” è la visione intima di una persona sospesa nella sua immaginazione che vuole interrogarsi sull’identità della propria memoria, e su come i luoghi che lo hanno condotto nel suo ORA siano in realtà il suo futuro. Il presente non esiste nella narrazione. Esiste solo nella connessione tra il ricordo infantile e la prospettiva dell’adulto. Giulio è suo figlio ed anche il suo genitore: Subconscio; il “daimon” è il viaggio musicale che connette questi due modi di osservare la stessa memoria. Il turbamento nostalgico incontra la volontà di riconoscersi e alimentare l’ossessione per la musica, perché solo questa – seppur l’arte meno apparente – è l’unica che riesce ad essere voce e portatrice delle dimensioni della coscienza: “La coscienza è il suo bagaglio e il daimon la sua Voce. L’anima ha una funzione unificatrice di collegamento fra l’io e l’inconscio, il compito di trasmettere le immagini dell’inconscio alla coscienza, il daimon ne è la Voce

Tracklist

  • 01. Madre Terra
  • 02. Destino
  • 03. Occhi fissi feat. Madbuddy
  • 04. Viaggio nella musica
  • 05. L’attesa (skit)
  • 06. No Drama feat. Claver Gold
  • 07. Sott’ e Sop’
  • 08. Sulle nuvole feat. Friz
  • 09. La multa (skit)
  • 10. Funk4Ass
  • 11. Riti oscuri feat. Tebra
  • 12. Per la mia gente
  • 13. L’attimo (bonus track)

Date

  • 11/10 Sghetto Club – Bologna 
  • 17/10 Casinetto Petitot – Parma
  • 13/12 Bachelite Club – Milano 

Bio

Subconscio è partito dal comune più piccolo del Gargano per iniziare una nuova vita nell’ ignota Bologna. Abbandonando la madre terra, vive ancora in lui la forte percezione di quel mondo distante attraverso i sensi del bambino interiore. Lo svolgimento nei REEL mostra il conflitto di questa dualità mescolando i ricordi sia del SUB bambino che del SUB adulto. La parte adulta sente di dover custodire i vari ricordi ingabbiando e osservandone i frammenti. Allo stesso tempo, il bambino, visto come un personaggio autonomo, cerca di stare al gioco ma anche di sfuggire a questo rivissuto, perché vuole ricongiungersi con il suo futuro.

Il progetto Subconscio di Giulio Campaniello nasce da un’esigenza di libertà espressiva irresistibile; originario di Rignano Garganico e bolognese di adozione dall’età di due anni, Subconscio trova la sua forma di espressione nella musica, dove fonde Neo Soul, Hip Hop ed Elettronica in un suono profondamente influenzato da esperienze individuali.

Vibrazioni morbide e testi rilassati sono il mezzo attraverso il quale esprime la sua devozione verso la libertà creativa, muovendosi con l’urgenza di chi ha finalmente trovato la propria voce. Subconscio si esibisce in diverse formazioni, dal duo insieme al produttore Luzee, alla band composta da cinque elementi. I suoi brani “Giungla” e ”Rimani davvero” sono stati scelti per la colonna sonora della serie Netflix “Survival of the Thickest”.

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