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17 marzo 1973: “The Dark Side of the Moon” esce in America

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"The Dark Side of the Moon" (o semplicemente "Dark Side of the Moon" nell'edizione CD del 1993 è l'ottavo album in studio del gruppo musicale britannico Pink Floyd.

Il disco viene pubblicato il 10 marzo 1973 negli Stati Uniti d'America dalla Capitol Records e il 23 dello stesso mese nel Regno Unito dalla Harvest Records, anche se riguardo alla effettiva data di pubblicazione vi è più di una disputa in quanto alcune fonti rioportano la data del 1° marzo o del 13 marzo per gli Stati Uniti e il 24 marzo per il Regno Unito.
 
Facendo riferimento a due fonti ritenute importanti (l'etichetta Capitol Record e la rivista musicale Billboard), la data ufficiale di uscita in America è da molti ritenuta il 17 marzo 1973.
 
Il disco rappresenta l'approdo di numerose sperimentazioni musicali che i Pink Floyd andavano da tempo operando sia nei loro concerti che nelle registrazioni, pur presentando in misura relativamente ridotta rispetto al passato le lunghe parti strumentali che erano diventate una caratteristica peculiare del gruppo, lasciando così più ampio spazio ai testi – scritti da Roger Waters – tutti incentrati sul tema filosofico degli aspetti che sfuggono al controllo razionale dell'animo umano, e ne costituiscono perciò il "lato buio", cui il titolo metaforicamente fa riferimento.
 
Tra i temi affrontati nel concept album troviamo il conflitto interiore, il rapporto con il denaro, il trascorrere del tempo, la morte, il rapporto conflittuale con l'altro da sé e l'alienazione mentale, quest'ultimo ispirato in parte dal crollo psichico sofferto da Syd Barrett, membro fondatore e principale compositore e paroliere del gruppo fino alla sua uscita dal gruppo nel 1968 a causa dell'uso smodato di droghe e in quanto affetto dalla Sindrome di Asperger. (leggi l'articolo)
 
L'album si sviluppò come parte del tour del 1971, in seguito alla pubblicazione di Meddle, sesto disco della band del 1971, e iniziò a essere pubblicizzato diversi mesi prima dell'inizio effettivo delle registrazioni in studio. Il nuovo materiale venne migliorato e raffinato durante il "Dark Side of the Moon Tour", e fu infine registrato in due sessioni nel 1972 e nel 1973 agli Abbey Road Studios di Londra. I Pink Floyd usarono alcune delle tecniche di registrazione più avanzate dell'epoca, inclusi la registrazione multitraccia e i nastri magnetici in loop.
 
In molti brani si usarono sintetizzatori analogici e diffuso è l'utilizzo di rumori d'ambiente, nonché di frammenti parlati funzionali al concetto filosofico dell'opera. Il tecnico del suono Alan Parsons contribuì attivamente ad alcuni degli aspetti sonori più innovativi, come ad esempio il battere le ore e il ticchettio degli orologi sul brano Time.
 
Per la registrazione e il missaggio venne utilizzato un mixer che è stato recentemente venduto all'asta per una cifra vicina ai 2 milioni di dollari. Si tratta di un EMI TG 12345 MK IV, utilizzato da moltissimi musicisti che hanno registrato i loro dischi presso gli Abbey Studios in quel periodo, come Paul McCartney, Kate Bush e George Harrison. (leggi l'articolo
 
"The Dark Side of the Moon" fu un successo immediato, mantenne il primo posto della classifica statunitense Top LPs & Tapes per una settimana e vi rimase per altre 741 dal 1973 al 1988. Nel marzo 2014 ha toccato le 1100 settimane nella classifica US Top Catalog. Con 50 milioni di copie vendute, è quello di maggiore successo dei Pink Floyd e uno dei più venduti della storia. È stato rimasterizzato e ripubblicato in due occasioni, oltre alle reinterpretazioni di vari gruppi musicali. Furono estratti due singoli: Money e Us and Them.
 
Oltre al suo successo commerciale, "The Dark Side of the Moon" è spesso considerato uno dei migliori album di tutti i tempi, sia dai critici sia dai semplici appassionati.
 
Nel 2003 è stato pubblicato Classic Albums: Pink Floyd – The Making of The Dark Side of the Moon, documentario incentrato sulla sua realizzazione.
 
Il 24 marzo 2013, in occasione dei 40 anni dalla pubblicazione dell'album, sul sito della band è stato possibile ascoltare in streaming l'intero disco; gli utenti, inoltre, hanno potuto inviare attraverso Twitter i loro messaggi, i quali comparivano sull'immagine della copertina presente sul sito illuminando progressivamente il lato oscuro della Luna.
(fonte wikipedia)
 
 
 

— Onda Musicale

Tags: Sindrome di Asperger/Syd Barrett/Abbey Road Studios/Pink Floyd/Concept Album/Roger Waters/Alan Parsons/Londra
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