Il musicista è scomparso ieri, venerdì 22 giugno, a 54 anni per cause ancora sconosciute. Nel 1981 aveva fondato la band con il fratello ‘Dimebag’ Darrell Abbott diventando uno dei gruppi più influenti della scena.
“Vincent Paul Abbott alias Vinnie Paul è deceduto. La famiglia chiede per favore che la loro privacy venga rispettata in questo momento”: con un breve messaggio sulla pagina Facebook dei Pantera viene diramata la triste notizia riguardante uno dei batteristi più stimati del panorama metal. Nel 1981, Vinnie Paul, come veniva chiamato abbreviando il suo nome di battesimo, aveva infatti fondato i Pantera con il fratello ‘Dimebag’ Darrell Abbott, assassinato nel 2004 durante un live a Columbus, in Ohio, dei Damageplan, gruppo che condivideva con il cantante Donnie Hart, il bassista Tommy Bradford e il chitarrista Terry Glaze. Paul, le cui cause della morte, avvenuta venerdì 22 giugno, rimangono al momento ancora sconosciute, aveva appena 54 anni.
“Siamo scioccati e rattristati nell’annunciare la scomparsa del nostro fratello ‘Killjoy’. Non abbiamo parole. Riposa in pace, fratello, sarai nei nostri cuori per sempre“, si legge in un’altra nota diramata dalla band originaria di Arlington, in Texas, che Vince Paul aveva lasciato, rimanendo per oltre vent’anni dietro la batteria, nel 2003,quando i Pantera si erano sciolti.
Paul, però, non riusciva a stare lontano dal palco: la musica era una questione di famiglia. Figlio del produttore discografico e compositore country Jerry Abbott, Vincent aveva cominciato da adolescente a suonare cover dei Kiss e dei Van Halen quando i Pantera non pensavano neppure alla portata che avrebbero avuto nei decenni successivi.
Il primo disco della band risale al 1983: Metal Magic è un disco derivativo che mostra ancora le influenze e le passioni dei singoli elementi, che mescolano hair e glam metal. La vera svolta arriva negli anni Novanta, il momento d’oro per tutta la scena metal. Nel 1986 sul mercato spuntano due dei maggiori successi del thrash metal, Reign in Blood degli Slayer e Master of Puppets dei Metallica. Perché i Pantera dimostrino davvero ciò che sono in grado di fare bisognerà aspettare ancora qualche anno, quando nel gruppo entra Phil Anselmo alla voce, in sostituzione di Terry Glaze.
Incidono l’album Power Metal (1988), il cui titolo dice tutto: i suoni diventano velocissimi e potenti, un muro di suono deflagrante che farà scuola. Tra il 1995 e il 2001 i Pantera vengono nominati a quattro Grammy, senza però mai vincerne uno.
Negli ultimi anni Paul aveva suonato la batteria negli Hellyeah e, una volta superata la morte del fratello, aveva ripreso l’attività musicale fondando una sua etichetta discografica, la Bin Vin Records. Intanto, dopo l’annuncio della sua morte, i tributi e i ricordi stanno affollando i social. I primi a twittare messaggi di cordoglio per Vinnie Paul sono stati alcuni colleghi, come Dave Mustaine dei Megadeath e uno dei suoi primi eroi: Paul Stanley dei Kiss.
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