Musica

Addral: Breith, il nuovo disco del misterioso collettivo mascherato da Alce

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Da venerdì 14 dicembre sarà disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming "Breith" (Inri Classic/Artist First), il nuovo disco degli Addrall.

La logica che unisce questa formazione è quella di dare priorità alla musica rispetto a ciò che è l'immagine. Da qui la scelta di celare il proprio volto attraverso la maschera dell'alce, animale ancestrale che sopravvive in ambienti ostili e austeri ma che ha una diffusione circumpolare e che quindi abbraccia, alla stessa altezza, diverse zone del mondo. Lo stesso che fa la musica che, all'altezza del cuore, si diffonde per tutto il pianeta.
 
«There is no meaning in playing music only for your reputation. – commenta il fondatore del collettivo – Music is firstly what you feel and what you want to say to the others. Music can exist without your face. It's not you, it's something bigger!»
 
 
«Non ha senso fare musica solo per la tua reputazione – commenta il fondatore del collettivo – La musica è prima di tutto ciò che senti e che vuoi comunicare agli altri. La musica può esistere anche senza il tuo volto. Non è merito tuo, è qualcosa di molto più grande!»
 
 
"Breith" è un viaggio sonoro attraverso immagini e ambientazioni oniriche. Ogni strumentista del collettivo Addrall porta il suo contributo senza mai sovrastare il resto della squadra. L'elettronica ha lo stesso peso del pianoforte, della batteria e degli altri strumenti. I titoli delle canzoni sono nelle diverse lingue dei componenti del collettivo: 
 
 
 
Mish Mishlar
 
Paradoxen Av Zeno
 
Ulaka
 
Dezembro, Primavera
 
Hautsa
 
Typewriter
 
Panta Rei
 
Unu Tagon en Februaro
 
Klaveril Joonised
 
(mp)
 
 
 

— Onda Musicale

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