Paul McCartney non ha certo bisogno di presentazioni. Artista di fama mondiale in testa alle classifiche con il suo “Egypt Station”, ex Beatles, filantropo, padre di famiglia e tanto altro ancora.
Eppure il suo nome viene ancora connesso inevitabilmente a quello di Ringo Starr e dei compianti John Lennon e George Harrison, i Fab Four.
Macca ha infatti dichiarato “John e George sono ancora una parte importante della mia vita, lo saranno sempre. Sarebbe stato bello riunire i Beatles, ma sapete dove può succedere? Nei miei sogni. Le persone mi dicono sempre 'cosa succederebbe se?', ma tristemente non possiamo e quindi non succederà. Penso spesso a loro con molta tristezza perché dovrebbero essere ancora qui. Nel caso di John è stata una tragedia e, in quello di George, una terribile malattia”.
“Come musicista sogni spesso di essere in studio o sul palco e quindi, spesso, sono con i ragazzi. Proprio l'altra mattina mi sono svegliato ed ero con George. È stato molto bello. Penso a George come al mio piccolo compagno, era il più giovane del gruppo. È così che incontro John e George in questi giorni. Quindi i Beatles si sono riformati, nella mia testa”.
Alla BBC Radio Scotland, McCartney, che ha suonato a Glasgow qualche settimana fa, ha aggiunto “anche se c'è tristezza, la cosa principale è la gioia di aver conosciuto quei due ragazzi. Mi mancano molto”.
Link: