Keith Richards è un chitarrista che ne ha viste davvero di tutti i colori e, dopo anni on the road con i Rolling Stones, riesce sempre a creare un certo alone di interesse attorno a lui.
Figura iconica e controversa, discussa e amata, Richards riesce sempre a far parlare di sé in un modo o nell'altro. Famoso per i suoi eccessi, anche se ora ha smesso di bere, alcune di queste storie sono finite nella sua biografia intitolata “Before They Make Me Run” di Kris Needs.
Per chi non avesse letto il libro, ma si trovi dalle parti di Aylesbury, mercoledì 9 gennaio Needs intratterrà gli avventori del Temple Street Wine Bar dalle 19.30 in poi con i racconti delle folli serate con Keith Richards. Ovviamente, in sottofondo, solo musica in vinile targata Rolling Stones per la gioia di Mick Jagger & Co come il mitico “Beggars Banquet”.
Come ha dichiarato Needs “andrò al Beggars Banquet, vedrò gli Stones nel '68 ecc. E, ovviamente, Keith” oltre che a parlare “di tempi di fuoco, del processo di Keith ad Aylesbury Crown Court nel '77 e di Marianne Faithfull”.
Ricordiamo che la Faithfull è stata l'ispirazione per alcuni brani degli Stones (leggi qui) oltre che protagonista di un “bizzarro incidente” tra lei, Richards e Jagger (leggi qui).
Ma non solo donne e sesso, ci sarà anche la musica visto che Richards ha già dichiarato “credo che il primo disco che io abbia comprato sia stato “Long Tall Sally” di Little Richard. Album fantastico, anche oggi, i bei dischi migliorano con l'età”.
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