Musica

Fiorella Mannoia racconta se stessa all’Auditorium

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Fiorella Mannoia appare sul palco dell'Auditoium Santa Chiara qualche minuto dopo le 21, in un contesto suggestivo e con il teatro gremito in ogni ordine di posto.

Un breve saluto e inizia a cantare una splendida canzone di Adriano Celentano. E sarà proprio questo il tema portante della sua esibizione a Trento: un viaggio attraverso la sua luminosa carriera, ricordando tutti gli autori che le hanno donato qualche canzone.

La bella e brava cantante romana, con i suoi 61 anni portati con magnifica dignità, incanta un teatro ricco di persone adulte, ma con tanti giovani che, magari insieme a mamma e papà, sono desiderosi di ammirare una delle più grandi interpreti musicali italiane.

Nella prima parte del concerto Fiorella, nel suo tailleur "castigato e pudico", come da lei stessa definito, interpreta alcuni dei brani che la hanno resa celebre in Italia e nel mondo, a partire da Come si cambia, autentico punto di svolta nella sua carriera.

Con ironia, sempre accompagnata da una grande sagacia, affronta il racconto della sua carriera toccando, senza banalità, temi come il femminicidio o la violenza sulle donne. Il pubblico pende dalle sue labbre e quà e là ogni tanti si sente qualche timida ovazione.

La Mannoia canta il suo grande amico Ivano Fossati, Enrico Ruggeri, Tiziano Ferro e tutti i grandi della musica italiana che le hanno donato qualche canzone che lei ha saputo trasformare in poesia.

Nella seconda parte, dopo una breve pausa, Fiorella compare scalza e con un abito rosso lungo. "Ad un certo punto ho deciso di cambaire look – racconta la cantante romana – ed ho introdotto abiti più femminili nel mio guardaroba. Devo ammettere che non mi dispiace affatto, anzi mi piaccio molto. E devo ammettere che mi piace sculettare un pò!"

Lo spettacolo prosegue fin oltre le 23, in un'atmosfera piacevole "morbida" in cui tutti si sentono a proprio agio ripercorrendo insieme a lei le proprie fasi della vita, qualcuno in maniera nostalgica, altri semplicemente canticchiando "quella canzone".

E Fiorella Mannoia ha saputo accompagnare delicatamente tutti nel viaggio insieme a lei.

Grazie Fiorella, arrivederci a presto!

Stefano Leto

— Onda Musicale

Tags: Fiorella Mannoia/Enrico Ruggeri/Tiziano Ferro/Ivano Fossati/Adriano Celentano
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