Esce Rise Up (Mantra of hope) il nuovo videoclip del compositore veneto Graziano Beggio, primo singolo del mini EP "Speciation", di prossima uscita.
Rise up (Mantra of hope) è un brano strumentale molto energico dove il pianoforte fa da guida, attraverso il tema principale, ad una sezione orchestrale/elettronica in continuo mutamento.
Il concept del brano ruota attorno all’istante in cui un essere umano riesce a centrare la sua vita nel momento presente, provocando così un “esplosione del tempo lineare”. Rappresenta un momento cardine dell’ inizio di un viaggio che porta il soggetto verso una vivida presa di coscienza di sè stesso e di tutto quello che lo circonda.
La stesura del brano, attraverso l’arrangiamento e le varie parti musicali che si intrecciano, rappesenta l’eterno mutamento della personalità, attraverso le esperienze umane, con un tema di pianoforte che si ripete fino alla fine (Mantra), che sta a rappresentare quella parte spirituale- anima-sé profondo, che non è soggetta al cambiamento.
Il videoclip mette in scena, attraverso il gioco del nascondino,una rincorsa e – successivamente la fusione – tra passato, presente e futuro del protagonista (Edoardo Zaglia). Protagonista che interpreta la parte di ognuno di noi, unico personaggio “reale” del video.
Vedremo prendere forma le paure, le incertezze e le aspettative che tutti tendiamo a creare verso il Futuro (Filippo Spoladore), che non riescono ad essere superate, fintantoché non si riesce ad accogliere l’aiuto del momento Presente (Irene Zanovello), nell’imparare a vivere nel “qui e ora”.
Nel contempo verrà reso evidente come gli attaccamenti, i ricordi e i traumi appartenenti al Passato (Gianpaolo Zanovello), ci impediscano di progredire nello scorrere naturale dell’essere umano nell’evoluzione terrena; passato che ci mantiene quasi intrappolati, fino al momento in cui non nasce una presa di coscienza che fa sì che si riesca ad abbracciare il “qui e ora”.
“Sarai meno schiavo del Futuro
e meno incatenato al Passato
se riuscirai ad accogliere il Presente”
Il video è stato realizzato da James D. Dawson della “Dawson Film”, su soggetto scritto da Graziano Beggio.
Graziano Beggio
Mi sono avvicinato alla musica all'età di 11 anni iniziando a studiare pianoforte presso il conservatorio "F. Venezze" di Rovigo, proseguendo gli studi di composizione ed organo, presso il conservatorio statale di musica "G. B. Martini" di Bologna. Ho partecipato a diversi seminari tenuti da grandi nomi della musica italiana quali, Renato Serio, Giovanni Boscariol, Walter Savelli, Giovanni Sollima, Bungaro.
Attività concertistica con varie formazioni e generi musicali in veste di pianista cantante ed arrangiatore in tutta Italia e all'estero ("Porretta soul festival", inaugurazione del “Telethon 2006”, Deltablues…)
Nell'estate 2003 con il brano inedito, "Memories", ho avuto l’occasione di partecipare all'i-tim tour nella tappa di catania con la band Overtour, superando le selezioni tra oltre 4000 band, partecipando inoltre alla trasmissione televisiva "on the road" e nel 2004 a "database" entrambe in onda su rock tv (sky).
Ospite nel programma di Red Ronnie "Il barone rosso" nel 2018, ho ricevuto il premio "miglior interpretazione" con il brano inedito "Storia di un pensiero mai nato" al concorso nazionale "Premio musicale città di Jesi". Targa Tenco 2018 con L'album collettivo a progetto Voci per la libertà/Una canzone per Amnesty.
Insegnante di pianoforte e canto, compositore e arrangiatore dal 2005.
(ap)
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