Musica

Si rinnova a Trento venerdì 30 ottobre l’armonioso incanto della musica antica

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Proseguirà venerdì 30 ottobre con un concerto programmato nella Basilica di Santa Maria Maggiore la 29ª edizione di «Trento MusicAntica», Festival internazionale organizzato dal Centro d'Eccellenza Laurence Feininger e dal Centro Servizi Culturali S. Chiara in collaborazione con la Provincia, l'Università degli Studi e il Conservatorio “Bonporti” di Trento.

«LAUDAR VOLLIO PER AMORE – Dalla pergamena al cuore del cristiano» è un concerto che attinge al Laudario di Cortona del secolo XIII e che avrà per protagonista il Gruppo vocale “Armoniosoincanto” diretto da Franco Radicchia.

Come pregare cantando? Come cantare pregando? Quando nacque la lauda italiana (la cui più antica testimonianza con notazione giunta sino a noi è il Laudario di Cortona, della fine del Duecento) la parola liturgica latina risuonava nel canto gregoriano da oltre un millennio e, nelle chiese più importanti, anche in polifonia. Non erano mancate espressioni di profonda religiosità nella canso trobadorica o nella cantiga galego-portoghese, ma in Italia nacque e si diffuse una nuova e peculiare esperienza di canto sacro, extraliturgico, con un testo in volgare modellato quasi sempre sulla forma della ballata: spesso con una ripresa di due versi (il ritornello, destinato ai laudesi) e diverse strofe (destinate al solista) di quattro versi ottonari, con frequenti oscillazioni anisosillabiche.

Il tipo di versi e la struttura strofica suggeriscono anche una preventiva scelta di registro e di linguaggio: non un parlare aulico e un verseggiare erudito, letterario, retorico (che solitamente usa l’endecasillabo e la forma della canzone), ma un cantare schietto e appassionato, un pregare Cristo, la madonna e i santi con la familiarità e la confidenza di chi è figlio, di chi vive un’esperienza di fede in un popolo orante.

Il concerto propone una scelta di laude dugentesche derivate dal codice più antico e più conosciuto che tramanda questo repertorio: Cortona, Biblioteca del Comune e dell’Accademia Etrusca, cod. 91, formato da 171 fogli di pergamena di piccolo formato (23 x 17 cm); è un manoscritto compilato tra la seconda metà del Duecento e i primi anni del Trecento e appartenuto alla confraternita di Santa Maria della Laude operante presso la chiesa cortonese di San Francesco; contiene quarantasei laude con notazione musicale e diciotto solo testuali, ed è appena stato pubblicato in facsimile a cura di Marco Gozzi e Francesco Zimei.

Le laude del cortonese possiedono vari argomenti: sedici hanno testi in lode della madonna, seguono laude destinate a diverse ricorrenze liturgiche (Natale, Epifania, Venerdì santo, Pasqua, Ascensione, Pentecoste, Trinità, Ognissanti) o a feste dei santi (santa Caterina d’Alessandria, san Francesco, sant’Antonio da Padova, santa Maria Maddalena, san Michele, san Giovanni Battista, san Giovanni evangelista).

I testi di quattro laude (tra cui Ave vergene gaudente e Spirito Sancto glorioso qui eseguiti) sono firmati, nella strofa conclusiva, da un certo Garzo, da taluni identificato, ma senza validi argomenti, con Ser Garzo dell’Incisa di Valdarno, bisnonno di Petrarca.

La scelta operata da Armoniosoincanto per questo concerto permette la conoscenza di alcuni capolavori poco eseguiti come la trilogia di Pentecoste (Spiritu Sancto, dolze amore; Spirito Sancto glorioso; Spirito Sancto da servire) e le laude Ave Dei genitrix, Ciascun ke fede sente (per sant’Antonio), L’alto prenze (per l’arcangelo Michele), Alta Trinità beatae Faciam laude, accanto a meraviglie note come le due laude per san Francesco (Laudar vollio per amoree Sia laudato San Francesco) e le laude cristologiche Troppo perde ’l tempoeIesu Cristo glorioso.

Il gruppo vocale  “Armoniosoincanto” si affiderà alle voci di Caterina Becchetti, Elisabetta Becchetti, Paola Incani, Alessandra Ligori, Francesca Maraziti, Francesca Piottoli e Andreina Zatti. L'ensemble musicale sarà invece composto da Andreina Zatti (arpa), Giovanni Brugnami (flauti medievali), Luca Piccioni (liuto e voce), Emiliano Finucci (viella) e Massimiliano Dragoni (salterio e percussioni).

Il concerto, al quale il pubblico potrà assistere gratuitamente, avrà inizio alle ore 21,00.

— Onda Musicale

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