Musica

Virgilio Sieni rilegge il “Sacre du Printemps”

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Si intitola 'Le Sacre', la serata-dittico che la Compagnia Virgilio Sieni propone come primo appuntamento del nuovo anno della stagione InDanza promossa dal Centro Servizi Culturali S. Chiara. Una rilettura originale del capolavoro di Stravinskij 'Le Sacre du Printemps', introdotta da un 'Preludio' al femminile sulle note per contrabbasso composte ed eseguite da Daniele Roccato. L'appuntamento è fissato al Teatro Sociale di Trento per martedì 12 gennaio 2016 con inizio alle 20,30.

Protagonista della scena di danza italiana dai primi anni Ottanta, Virgilio Sieni è autore di raffinata complessità. Alla guida di una compagnia che porta il suo nome di base a Firenze, oggi Centro di Produzione nazionale presso Cango-Cantieri Goldonetta, Sieni è inoltre direttore del settore Danza della Biennale di Venezia e creatore per altri ensemble, tra cui i Corpi di Ballo del Teatro alla Scala, del Teatro dell’Opera di Roma e del Maggio Musicale Fiorentino.
       

Le Sacre è l’ultima produzione in ordine di tempo per la sua compagnia, un dittico incentrato sulla rilettura de La Sagra della Primavera, capolavoro ballettistico di inizio Novecento firmato da Vaslav Nijinskij e Igor Stravinskij per i Ballets Russes di Diaghilev. Commissione ricevuta dal Teatro Comunale di Bologna, dove il progetto è stato presentato in prima assoluta, la rilettura coreografica della Sagra della primavera (Preludio + Sacre) è per Sieni un’occasione per lavorare sulla percezione “dell’essere al mondo oggi”.

Spiega il coreografo fiorentino: «Il lavoro sul 'Sacre' si lega alla sensazione di sentire il corpo come una sorta di macchina archeologica. Mi piacerebbe che la coreografia guardasse al primitivo come forma di scavo verso la propria archeologia, un’archeologia di ossa, allineamenti sottili, corrispondenze neurali, muscolari, tendinee, molecolari: la ricerca linguistica del gesto come attitudine del danzatore a ritrovare ciò che il corpo ci dà come possibilità di stare al mondo.»

Tappa imprescindibile (così sembrerebbe) per un autore ripensare in chiave contemporanea l’opera-scandalo di Stravinskij, Sieni ha scelto undici interpreti per ricercare la forma ‘barbara’ del rito nelle stratificazioni ritmiche dei corpi.

E’ lì, nel ritmo, che Sieni individua il nuovo sacrificio inteso come forma epifanica del bene comune per il gruppo. Il tutto preceduto da Preludio, un sestetto esclusivamente al femminile su musica per contrabbasso dall’autore Daniele Roccato.

Qui sei donne nude sono immerse in una scena colorata di rosso-sangue e separata dalla platea da un grande tulle. Che divide e rende distante quanto accade oltre: una sorta di preparazione al rito sacrificale vero e proprio in cui le sei figure ricercano nelle pieghe del loro corpo l’essenza della natura e la forza generatrice del mondo.

FOYER DELLA DANZA
       
Martedì 12 gennaio alle ore 18.00 lo spettacolo sarà preceduto, nella Sala Medioevale Teatro Sociale, da «FOYER DELLA DANZA», un'iniziativa realizzata in collaborazione con il CID – Centro Internazionale della Danza di Rovereto. L'appuntamento rientra in una una serie di incontri di approfondimento sugli spettacoli della Stagione del Centro Servizi Culturali S. Chiara che prevede l'intervento di studiosi, coreografi e danzatori.

— Onda Musicale

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