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Banda Elastica Pellizza in concerto a Piangipane

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Continua il tour della Banda Elastica Pellizza per l’uscita del terzo album “EMBE’?” (Incipit/Egea): il terzo album della band d’autore folk – pop – rock torinese apprezzata da pubblico e critica.

Venerdi 29 gennaio Banda Elestica Pellizza in concerto a Piangipane (RA)

Daniele Pelizzari scrive canzoni che raccontano storie minimali, a volte ironiche e sul filo del surreale, a volte profonde ma fresche, leggere di spirito e mai banali, canta di mondi che d'abitudine non fan la voce grossa e per questo passano spesso inosservati.

“EMBE’?” esce su etichetta INCIPIT e distribuzione Egea, ed è prodotto da Banda Elastica Pellizza e Franco Cammarata.

Per la prima volta in veste di co-produttori, i cinque della BEP si chiudono in studio e arrangiano, registrano e producono questo terzo lavoro: 12 belle canzoni, di cui molti momenti registrati in presa diretta. Nessun ospite “blasonato”, ad eccezione di Guido Guglielminetti che ha curato l’arrangiamento della title track. 

“EMBE’?” è un disco maturo, divertente e divertito, in cui i cinque Elastici si sono espressi liberi dai condizionamenti delle strategie di mercato e delle pressioni esterne, con il gusto di suonare e di ritrovarsi. Ironia, qualche goccia di veleno, poesia, un pizzico di mistero, alcuni personaggi cialtroneschi, altezze e bassezze varie sono tra gli ingredienti di queste 12 nuove canzoni, con atmosfere diverse tra loro, nello stile eclettico che caratterizza da sempre la produzione di Pellizza, autore di musiche e testi.

Guarda qui il video dell'ultimo singolo “Tiro a Campari”:

TRACK BY TRACK:

LE CHIAPPE DELLA MOGLIE DI ERNESTO: apologia di natiche femminili e di istinti primordiali come vie di fuga dal mediocre e ipocrita perbenismo di una cena mondana. Richiami a Gaber e ai Beatles.

BARA PER TE: qui, con il pretesto del giocare a “nascondino”, si racconta la disillusione verso il mercato della musica e gli intermediari, talvolta dannosi, che lo popolano. Ritmo funky e cantato simil-rap.

LA TRAMA: un rock sostanzioso. Immagini slegate (apparentemente?) tra loro a simboleggiare l’assenza o la non-comprensione di una trama. La realtà come mistero.

LE FORZE DISARMANTI: uno sgangherato ed improbabile esercito dissacrato con un umorismo classico e a tratti triviale che può ricordare, per citare un esempio, Mario Marenco.

LISCIO: dolce ballata con chitarra slide e organo Hammond. La lettera indirizzata a un figlio che sta crescendo e a cui si augura che vada tutto liscio.

L’APE: la storia di un personaggio cialtronesco che per un improvviso guasto all’Apecar non può raggiungere la donna amata. Divertente lamentazione di periferia con clarinetto tromba e trombone che riportano al jazz delle origini. Innegabili e voluti richiami a Capossela.

EMBE’?: la canzone che da il titolo all’album. Brano costruito sopra un riff accattivante, con una cavalcata rock nel finale. Nel testo, sulla falsariga di “Like a rolling stone” di Dylan, si rappresenta l’inconsistenza dei ruoli sociali, delle proprietà materiali, della propria leggenda personale. Siamo vestiti di varie vanità, tolte quelle si resta nudi. L’arrangiamento è di Guido Guglielminetti, storico bassista di Francesco De Gregori

LA MANZA: una ballata country rock. L’esaltazione delle rotondità femminili, della sensualità e del gioco della seduzione.

HERMOSA: brano acustico dall’atmosfera cubana. Il termine “hermosa”, riferito ad una donna, è traducibile in lingua italiana con “bella”, “incantevole”, “deliziosa”. La ricerca dell’hermosa qui, si intuisce, è una ricerca senza fine. Il fine è la ricerca stessa, e il desiderio mai soddisfatto è un peso che non pesa.

TIRO A CAMPARI: rock scarno e demenziale. Il protagonista, alle prese con una crisi economica generale ed una crisi esistenziale personale trova r

HARE HARE CELLULARE: rock dalle atmosfere mediterranee miscelate con un bolero eseguito da un trio d’archi. Il cellulare visto come idolo della modernità. Uno sguardo critico verso una nuova forma di schiavitù.

IL PAESAGGIO INFINITO: brano che alterna una vivace atmosfera stile Gipsy King/De Andrè a poetici intermezzi lenti. Al di là di un cancello, quando il guardiano dorme e i cani tacciono, un essere misterioso ci tende la mano e ci invita ad alzare lo sguardo al di sopra delle nostre miserie umane e ad immergerci nel “paesaggio infinito”.

BIO

L’esordio discografico di Banda Elastica Pellizza avviene nel 2005 con l’EP “GOGANGA”  (TOAST RECORD), ma è grazie alla pubblicazione de “LA PAROLA CHE CONSOLA” (INCIPIT/EGEA, 2008), che la Banda viene notata da pubblico e critica, vincendo la Targa Tenco/SIAE e numerosi altri premi. Sono ospiti del disco Roberto Freak Antoni, Antonio Marangolo e Furio di Castri.

Nel 2009 la Banda Elastica Pellizza partecipa a “Tributo a Fabrizio De André” (Concerto Live RAI Radio 1 Musica) con Mauro Pagani, Morgan, Massimo Bubola. La Banda viene invitata a RAI Radio 3 ad esibirsi live nelle trasmissioni TERZO ANELLO e FAHRENHEIT in diretta dal Salone del Libro di Torino. La trasmissione radiofonica CATERPILLAR di RAI Radio 2 programma per molti mesi il singolo “MI MA”, e la BEP è protagonista del concerto di chiusura del CATERRADUNO 2009 a Senigallia. Sempre nel 2009 vince il PREMIO M.E.I. come RIVELAZIONE INDIE, riceve la Targa BIGI BARBIERI 2009 come artista rivelazione al Festival della Canzone d’Autore Umoristica “Dallo Sciamano allo Showman” ed è ospite di Stefano Bollani e David Riondino nella trasmissione di RAI Radio 3 IL DOTTOR DJEMBE’ .

Nel marzo 2012 esce il secondo album, dal titolo “OGGI NO” (INCIPIT/EGEA). Il singolo “GERANI SUI BALCANI (DI PIETROBURGO)” viene programmato da LA ZANZARA, programma radiofonico di RADIO 24. Sempre nel 2013 RADIO CAPITAL invita i cinque della Banda per una puntata a loro dedicata nel programma SENTIERI NOTTURNI condotto da Sergio Mancinelli, che nel 2014 utilizza un jingle della BEP per la nuova stagione del suo programma.

Tra il 2013 e il 2014 la Banda si dedica a diverse sessioni di registrazione, in particolare registra tutte le parti strumentali de “OPINIONI DA CLOWN” di Giangilberto Monti (Incipit/Warner), e di “COSE DI QUESTO MONDO”, del cantautore Giorgio Autieri, entrambi arrangiati dall’ “Elastico” Bati Bertolio. Sempre nel 2014, durante il suo UNDECENNALE TOUR, la BEP partecipa a COLLISIONI FESTIVAL a Barolo. Durante l’estate e l’autunno 2014 registra il suo terzo album “EMBE’?”, uscito il 13 aprile 2015 con etichetta INCIPIT e distribuzione Egea.

LINE-UP:

Daniele Pelizzari/Pellizza: voce e chitarra – Andrea Sicurella: chitarra elettrica, mandola e clarinetto

Bati Bertolio: fisarmonica, tastiere e organo hammond – Alessandro Aramu: basso e cori

Paolo Rigotto: batteria e cori

— Onda Musicale

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