Musica

I primi 4 mesi del 2016 maledetti per la musica mondiale

|

Dalle pagine di questo giornale chiudevamo l’anno 2016 ricordando ai lettori come il 2015 fosse stato un anno da ricordare per i molti concerti svolti, alcuni dei quali memorabili. (leggi l’articolo)

Ed ora, a quattro mesi di distanza, il ricordo sembra così lontano. La notizia della morte improvvisa di Prince ha lasciato tutti basiti e in uno stato di profonda tristezza.

E’ innegabile che i primi quattro mesi del 2016 sono stati terribili per gli amanti della musica e sono stati segnati da perdite davvero importanti e impossibili da “sostituire“.

Il “terribile quadrimestre” è iniziato con la morte di David Bowie avvenuta il 10 gennaio.(leggi l’articolo) Otto giorni dopo ci ha lasciato Glenn Frey, il chitarrista e cantante degli Eagles.(leggi l’articolo

Passano solo 10 giorni ed è la volta di Paul Kantner, chitarrista dei Jefferson Airplane. Lo stesso giorno, per un crudele scherzo del destino, muore anche Signe Anderson, cantante dei Jefferson Airplane.(leggi l’articolo)

E’ il 15 febbraio quando a lasciarci sono quattro ragazzi inglesi, i Viola Beach, La loro auto si schianta in Svezia. (leggil’articolo)

Meno scalpore, ma altrettanto dolorosa, è stata la scomparsa di un’intera band italiana, certamente meno nota. Sull’autostrada si schianta il loro furgone e muoiono tutti i componenti dei “Tony Mac Music Show“, una band di Fossano.(leggi l’articolo)

Ma non è tutto. La mattina dell’11 marzo arriva come ua bomba la notizia che ci ha lasciato, sembra suicida, Keith Emerson a soli 71 anni di età.(leggi l’articolo)

In questo triste elenco non vogliamo dimenticare il grande Lemmy Kilmister, bassista dei Motorhead, scomparso il 28 dicembre all’età di soli 70 anni.

Ovunque siate, tutti, fate buon viaggio.

 

Stefano Leto – Onda Musicale

 

 

 

— Onda Musicale

Tags: David Bowie/Mötorhead/Eagles/Lemmy Kilmister/Jefferson Airplane/Glenn Frey/Keith Emerson/Prince
Segui la pagina Facebook di Onda Musicale
Leggi anche

Altri articoli