Musica

Steven Tyler e l’audizione per la reunion dei Led Zeppelin

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Steven Tyler - Photo Credits: thewalkoffame.it

Quando si parla di Steven Tyler, non si può non pensare alla sua incredibile carriera musicale. Una carriera costellata da innumerevoli premi e successi, in primis con i suoi Aerosmith ma anche da solista. Tuttavia, il cantante fu il protagonista pure di una grandissima opportunità mancata. Un’opportunità che coinvolse anche una band a dir poco leggendaria, i Led Zeppelin.

Steven Tyler, la collaborazione naufragata con i Led Zeppelin

Era circa nel 2008. In quel periodo i Led Zeppelin stavano pensando di organizzare una reunion del gruppo. C’era solo un piccolo problema. Robert Plant, il cantante, si rifiutava di prendere parte al progetto. Rimanevano, quindi, a bordo gli altri tre componenti. Si trattava del bassista John Paul Jones, il chitarrista Jimmy Page e Jason Bonham che sostituiva il defunto padre John alla batteria.

I tre musicisti decisero allora di mettersi alla ricerca di una nuova voce. Tra i nomi presi in considerazione vi fu appunto anche quello di Steven Tyler. Il frontman degli Aerosmith venne, quindi, chiamato a Londra per una prova. La partnership tra i quattro artisti, però, si tradusse presto in un nulla di fatto.

Nel 2010 il chitarrista degli Aerosmith, Joe Perry, raccontò questa singolare vicenda a The Pulse of Radio: “Steven scomparve e io iniziai a chiedere in giro. Qualcuno disse che era a Londra che faceva un’audizione per i Led Zeppelin”. Perry, nella medesima occasione, aggiunse pure che la prova non andò per il meglio: “Page si sentì molto a disagio riguardo l’audizione, ma fu una decisone di gruppo essenzialmente”. Il tutto, infatti, era risultato in una jam session ad dir poco “caotica”. Inoltre, incredibile a dirsi, Tyler non conosceva sufficientemente bene il repertorio della leggendaria band inglese.

Lo stesso Steven Tyler in persona confermò di essere stato chiamato dai Led Zeppelin. Nel  gennaio 2011, infatti, durante un’intervista col presentatore radio statunitense Howard Stern dichiarò: “Parlai con il manager di Jimmy Page, Peter Mench, che è un mio caro amico da sempre. Lui disse che Robert non avrebbe mai più suonato con loro e (mi chiese) se volessi andare lì e fare una jam con i ragazzi. Io li raggiunsi e ci suonai”.

Tuttavia, secondo la versione del cantante, il progetto non partì per un diverso motivo: “Finita la session, Page mi avvicinò e mi chiese ‘Ti va di comporre un disco con me?’. Io senza pensarci gli dissi di no. Sono negli Aerosmith. Lui è nella più grande band del mondo e io sono in una band come quella. Ho una tale fedeltà verso la mia band e la amo così tanto”. Girarono, inoltre, voci che Page tentò di convincere nuovamente Steven Tyler nel 2011. Il cantante disse no pure in quell’occasione.

È difficile arrivare ad una conclusione certa su quale tra le due versioni, quella di Perry o di Steven Tyler, sia vera. Comunque, bisogna sottolineare che Page aveva già in precedenza dimostrato il suo apprezzamento nei confronti della band di Boston. Infatti, ci aveva anche suonato assieme durante dei loro live.

Accadde, ad esempio, nell’estate del 1990. Il 18 agosto del 1990 gli Aerosmith si esibirono al Monsters of rock Festival di Castle Donington. Nel corso della serata, Page eseguì con il gruppo due dei loro brani, Walk This Way e Train Kept A Rollin. I musicisti si trovarono così bene decisero di rifarlo il 20 agosto al Marquee Club di Londra. Questa volta Page suonò assieme a loro quasi per l’intera durata del live. La scaletta comprese pure brani dei Led Zeppelin e cover. Tra le canzone suonate vi furono Red House di Jimi Hendrix e Immigrant Song dei Led Zeppelin.

Source: theguardian.com/ stonemusic.it

— Onda Musicale

Tags: Steven Tyler/Aerosmith/Led Zeppelin
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