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Garbage, pubblicato il nuovo singolo “The Men Who Rule The World”

Garbage - Photo Credit: Joseph Cultice/ bbgunpress.com

Con il nuovo brano, i Garbage sembrano riabbracciare le sonorità di uno dei loro lavori più apprezzati, l’album Version 2.0. La canzone anticipa il nuovo album No Gods No Masters.

Il 30 marzo Garbage hanno rilasciato il loro nuovo singolo, The Men Who Rule The World.  La sua uscita è stata seguita anche da un video ufficiale. Quest’ultimo è frutto del genio creativo di Javi.MiAmor, pittore, animatore e regista cileno.

The Men Who Rule The World è stato presentato come “una critica contro l’aumento della miopia dei capitalisti, del razzismo, sessismo e misoginia in giro per il mondo”. È una canzone che a livello di sound ci riporta indietro al 1998, l’anno d’uscita di Version 2.0, il secondo album della band. Infatti, ricorda molto tracce come Push it e Hammering in my head. Lavori, questi, in cui la band gioca tantissimo con il suono delle chitarre e bassi, lasciandosi sedurre dall’elettronica.

Inoltre, non si possono non notare quelli che sembrano dei voluti richiami a brani che hanno fatto la storia del rock. La parte iniziale, con il suono delle macchinette per il gioco d’azzardo e lo scroscio delle monete che cadono, riporta quasi all’intro di Money dei Pink Floyd (The Dark Side of the Moon, 1973). Elemento che si accentua ancora di più dal fatto che in diversi punti la cantante Shirley Manson sussurri ripetutamente la parola “money“. Lo stesso titolo della canzone strizza in qualche modo l’occhio ad un altro celebre lavoro. Si tratta di The Man Who Sold the world, traccia dell’omonimo disco di David Bowie del 1970. Ciò, non sorprenderebbe dato che la band ha già dimostrato la sua passione per il musicista inglese. Lo ha fatto pure realizzando una cover della sua Starman (The Rise and Fall of Ziggy Stardust, 1972).

A giugno l’album No Gods No Masters

The Men Who Rule The World è il primo estratto dal settimo disco dei Garbage. Quest’ultimo si intitolerà No Gods No Masters. Sarà disponibile dal prossimo 11 giugno sotto la casa discografica Stunvolume/Infectious Music. Così la band ha presentato il suo nuovo lavoro nei social: “Questo è il nostro settimo album, e il suo contenuto è stato altamente influenzato dalla numerologia: le sette virtù, i sette dolori e i sette peccati capitali. È stato il nostro modo di provare a dare un senso a quanto fottutamente sia pazzo il mondo e al chaos sorprendente in cui ci ritroviamo. È l’album che sentivamo di dover incidere in questo momento”.

No Gods No Masters ha visto la partnership del gruppo con il produttore e ingegnere del suono Billy Brush, marito della stessa Manson. La creazione del disco è cominciata nell’estate del 2018. In quel periodo Garbage hanno scelto come “rifugio creativo” un’abitazione nel deserto di Palm Springs. Un edificio i cui proprietari sono dei famigliari del chitarrista del gruppo, Steve Marker. In quel posto isolato, la band ha creato il primo abbozzo del disco in sole due settimane. I musicisti hanno poi ultimato il lavoro a Los Angeles.

No Gods No Masters uscirà pure in versione deluxe. Quest’ultima conterrà cover di pezzi leggendari come Because The Night di Patti Smith e Bruce Springsteen – che vedrà la partecipazione del gruppo Screaming Females – e la già citata Starman. Per di più, vi saranno alcune canzoni “rare” dei Garbage. Tra di esse si potranno ascoltare No Horses, On Fire e Time Will Destroy Everything. Altre tracce, ancora, vedranno delle collaborazioni, come quella Brian Aubert in The Chemicals, di Brody Dalle in Girls Talk e di John Doe ed Exene Cervenka in Destroying Angels.

— Onda Musicale

Tags: Garbage, Shirley Manson
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