Musica

Tributo ai Pink Floyd: gli Stary Olsa

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Cittern, ribeca, flauto, tamburi, cornamuse e liuto sono alcuni strumenti che il gruppo medievale degli Stary Olsa utilizza per comporre le proprie canzoni e ricostruire le antiche melodie del Gran Ducato di Lituania, ma soprattutto, eseguire versioni medievali di canzoni più recenti e popolari.

Provenienti dalla Bielorussia, il nome deriva da quello di un ruscello ad est del Paese, questi sei musicisti polistrumentisti hanno registrato undici album ed al momento sono in tour negli Stati Uniti per promuovere il loro ultimo lavoro musicale.

Un album di cover di canzoni moderne (“One dei Metallica o Californication dei Red Hot Chili Peppers per esempio), ma suonate alla loro maniera e ricevendo i fondi direttamente da Kickstarter.

Vari esempi sono visibili in alcuni video presi da un’emittente televisiva locale. Visto che si parla di canzoni moderne e conosciute, come non citare i Pink Floyd?

Il gruppo bielorusso ha infatti coverizzato dal vivo la famosa seconda parte di Another Brick in the Wall(visibile al seguente link).

In un gioco di luci ed ombre, la band dimostra tutta la sua perizia tecnica anche quando l’assolo del mitico David Gilmour viene sostituito dal flauto.

Per tutti gli amanti del folk, o comunque della musica tradizionale e medievale, questo è un gruppo da tenere sott’occhio.

— Onda Musicale

Tags: Pink Floyd/Red Hot Chili Peppers/Metallica/David Gilmour/Another Brick in the Wall
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