Musica

“4Way Street”: il disco di Crosby, Stills, Nash & Young compie 50 anni

|

Stephen Stills e Neil Young erano stati rivali sin dal loro tempo insieme a Buffalo Springfield, e i Crosby, Stills, Nash & Young erano usciti da Woodstock come il nuovo gruppo musicale più caldo del pianeta, seguito da Deja Vu, registrato per quasi sei mesi nella seconda metà del 1969 e pubblicato nel marzo del 1970.

Raramente nella storia del rock quattro ragazzi che apparentemente non riuscivano a sopportarsi l’un l’altro suonavano così bene insieme come hanno fatto Crosby, Stills, Nash e Young nel loro doppio album dal vivo del 1971 “4 Way Street”.

Tra i primi ad essere appellati come supergruppo figurano Crosby Stills & Nash. Il californiano David Crosby aveva militato nei Byrds, band alla quale si ascrive il merito per la nascita del folk-rock, nel 1965, grazie alla rilettura in chiave rock di “Mr Tambourine Man” di Bob Dylan. 

Il texano Stephen Stills proveniva invece dai Buffalo Springfield, altra band, come i Byrds, basata in California, che ebbe vita breve, un paio di anni, ma che regalò almeno una canzone indimenticabile: “For What It’s Worth”, scritta proprio da Stills. Il gruppo si sciolse per la difficile convivenza delle personalità di Stills e di un chitarrista canadese di nome Neil Young. Il terzo membro del gruppo, anzi del supergruppo, è l’inglese Graham Nash che con il pop dei suoi Hollies conobbe, in Gran Bretagna, l’onore delle alte posizioni delle classifiche di vendita.

Nel maggio del 1970 Crosby Stills Nash & Young intraprendono un tour negli Stati Uniti, ad accompagnarli sul palco, il bassista Calvin Samuels e il batterista Johnny Barbata.

Il ciclo di concerti, poco più di una ventina di live, si chiuderà agli inizi del mese di luglio. Le tensioni all’interno della band però erano alle stelle e, di fatto, l’esperienza dei quattro si chiuse qui.

— Onda Musicale

Segui la pagina Facebook di Onda Musicale
Leggi anche

Altri articoli