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Maneskin accusati di plagio: “Zitti è Buoni è uguale alla nostra You want it, You’ve Got it”

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I Maneskin vengono accusati di plagio da Joris Lissens, membro (56enne) dei The Vendettas, il quale sostiene che “Zitti e Buoni” sia uguale alla sua “You want it, you’ve got it”.

Non c’è pace per i Maneskin: dall’Olanda arrivano (con sospetto tempismo) accuse di plagio per “Zitti e buoni”, la canzone vincitrice all’Eurovision Song Contest 2021. A lanciare le accuse è Joris Lissens, componente dei The Vendettas, secondo cui l’attacco ricorderebbe la loro “You want it, you’ve got it”.

Il brano dei The Vendettas è del 1994:

Non erano nati ai tempi del nostro gruppo, ma il rock and roll non muore mai, ha detto Lissens. La domanda è se questo sia plagio.

Le parole di Lissens, rilasciate ad una emittente olandese, sono state molto riprese in Francia, la quale non ha esitato a gettare fango (ancora una volta) sulla band italiana. I Maneskin sono (evidentemente) ancora sotto attacco dopo le false accuse di consumo di cocaina in diretta tv di Damiano o forse solo per essere stai più bravi della francese Barbara Pravi che è stata battuta all’Eurovision Song Contest 2021 proprio dai Maneskin.

La regola

Per le composizioni musicali non esiste una regola generale in base alla quale un numero di battute uguali configura il plagio. La giurisprudenza in Italia ha affermato che la parziale assonanza tra due composizioni, casuale e limitata, esclude che vi sia plagio.

Il precedente a Sanremo 2021

Dade (Linea77) aveva evidenziato già all’ultimo Festival di sanremo come “Zitti e buoni” somigliasse a “F.D.T. – Fuori di testa” di Anthony Laszlo (Anthony Sasso e Andrea Laszlo De Simone), pubblicato nel 2015. Tuttavia, la canzone è rimasta in gara dopo la pubblicazione della perizia tecnica effettuata dalla Sony Music Italia, dove si evidenziava

che non solo non vi è presenza di plagio melodico sulla linea vocale (quello principalmente viene tutelato dalle attuali leggi in vigore) ma non vi è neppure un plagio strumentale sulla stessa struttura armonica”.

Maneskin hanno raggiunto la notorietà nel 2017, in seguito alla partecipazione all’undicesima edizione di X Factor, grazie alla quale, pur essendosi classificati secondi, hanno firmato un contratto con l’etichetta discografica Sony Music, pubblicando l’EP Chosen nello stesso anno. L’album di debutto, “Il ballo della vita”, arriva nell’autunno del 2018 e ne fa parte anche la canzone “Torna a casa”, colonna sonora della prima stagione della popolare serie Netflix “Baby”. 

Il nome scelto, Maneskin, viene dal danese, lingua d’origine della bassista Victoria e significa “chiaro di luna”.

— Onda Musicale

Tags: Maneskin
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