“Now that I've lost everything to you/You say you want to start something new/And it's breaking my heart you're leaving/Baby, I'm grieving/But if you want to leave, take good care/Hope you have a lot of nice things to wear/But then a lot of nice things turn bad out there/Oh baby baby it's a wild world”.
Queste le parole di una della canzoni più famose di Cat Stevens, all’anagrafe Steven Demetre Georgiou nato a Londra il 21 luglio del 1948 ed oggi ribattezzatosi Yusuf Islam, contenuta nell’album “Tea for the Tillerman” del 1970.
La canzone divenne famosa, oltre che per la tenerezza del testo, per il suo essere un pezzo d’amore dedicato alla fiamma di Stevens dell’epoca, ovvero la modella americana Patti D’Arbanville.
Il nome di lei riecheggia nella traccia di apertura dell’album “Mona Bone Jakon” del 1970, ovvero “Lady D’Arbanville”, ed è stata usata, al pari di “Wild World”, nel film “Harold e Maude” di Hal Ashby (leggi qui).
Pochi accordi, quasi di base, compongono questo classico del cantautore folk inglese che hanno reso il suo repertorio un classico del genere al pari di un classico per chi impara a suonare la chitarra.
Semplice ed emozionante la canzone non è stata certo esente da cover, altrimenti non sarebbe in questo piccolo appuntamento sentimentale, che variavano dal reggae di Maxi Priest fino al punk rock dei Me First and the Gimme Gimmes, ma non va dimenticato chi ha voluto mantenere un approccio più purista.
È il caso infatti del gruppo americano dei Mr. Big che ha inserito la cover, con tanto di video, nell’album “Bump Ahead” del 1993. Terzo album per il quartetto statunitense.
Il gruppo è famoso per la sua tecnica, in particolare del chitarrista Paul Gilbert e del bassista Billy Sheehan, e preparazione dei musicisti così come la loro energia sul palco ed in studio, ma per questa canzone si sono mantenuti piuttosto fedeli all’originale.
Infatti il brano è sempre acustico grazie alla delicata chitarra di Paul Gilbert ed il suo intreccio con la voce di Eric Martin, un altro buon esempio è la ballad “To Be With You”, mantenendo intatto lo spirito ed il mood di Stevens.
Da notare le incursioni ritmiche del batterista Pat Torpey e del bassista Billy Sheehan che arricchiscono ulteriormente il pezzo.
Detto questo potete vedere il live originale di Cat Stevens a questo link mentre, a questo, il video dei Mr. Big. Quale vi piace di più?