Chiusura in bellezza per il Festival Desert Trip, che ha richiamato per due settimane il meglio della musica. Paul McCartney, Neil Young, Bob Dylan, Rolling Stones, Roger Waters e The Who in ordine sparso si sono esibiti sul palco di questo festival a Indio, in California.
Per due fine settimana consecutivi hanno cantato, suonato grandi successi davanti a migliaia di spettatori (si parla di 75000 circa ogni sera). A chiudere questo fine settimana, Roger Waters e The Who.
The Who, a tutta grinta.
Un concerto pieno di grinta, di passione quello degli Who. Rispetto a sette giorni fa non hanno fatto cambiamenti in scaletta. Pete Townshend e Roger Daltrey hanno regalato emozioni, il primo con la potenza della sua chitarra, suonata a ‘mulino’, il secondo ha un po’ sofferto con ‘Love Reign O’er Me’ da ‘Quadrophenia’ ma durante la loro esibizione è stato come tornare agli Anni 70.
THE WHO, la scaletta
I Can’t Explain
The Seeker
Who Are You
The Kids Are Alright
I Can See for Miles
My Generation
Behind Blue Eyes
Bargain
Join Together
You Better You Bet
5:15
I’m One
The Rock
Love, Reign O’er Me
Eminence Front
Amazing Journey
Sparks
The Acid Queen
Pinball Wizard
See Me, Feel Me
Baba O’Riley
Won’t Get Fooled Again
Roger Waters e i Pink Floyd, magia infinita.
Solo i Pink Floyd, per una chiusura straordinaria. Roger Waters è salito per la seconda volta sul palco del Desert Trip di Indio, in California, chiudendo così il secondo e ultimo fine settimana di questa originale esperienza. Il bassista britannico ha scelto di proporre, in scaletta, tutti i brani dei Pink Floyd, spaziando da Dark Side Of The Moon a Meddle, da The Wall a Wish You Were Here, fino ad Animals.
ROGER WATERS, la scaletta
Speak to Me
Breathe
Set the Controls for the Heart of the Sun
One of These Days
Time
Breathe (Reprise)
The Great Gig in the Sky
Money
Us and Them
Fearless
You’ll Never Walk Alone
Shine On You Crazy Diamond (Parts I-V)
Welcome to the Machine
Have a Cigar
Wish You Were Here
Intermission
Dogs
Pigs (Three Different Ones)
The Happiest Days of Our Lives
Another Brick in the Wall Part 2
(font: dangerofmusic.com – link)
