Musica

Il cantautore australiano Stu Larsen fa tappa a Mura Festival

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Foto musicista
Il musicista sarà giovedì 2 settembre, ore 21.00, al Bastione di San Bernardino.

Continua il viaggio intorno al mondo del cantautore australiano Stu Larsen che dura ormai da dodici anni. Tra le date italiane, tappa d’eccezione a Mura Festival giovedì 2 Settembre ore 21.00, ingresso gratuito. Ad aprire il concerto l’esibizione in acustico, chitarra e voce, della giovane cantante veronese dallo stile pop/folk Diletta Marzano.

A partire dall’EP di debutto The Black Tree, la discografia di Stu riflette ogni passo della sua avventura.

Racconta Stu Larsen:

Nel 2014 e 2015 ero un vagaband, un nomade e un avventuriero. 2017 e 2018 sono stati anni più stabili: mi sono creato una sorta di routine nel particolare tipo di vita che ho scelto. Continuavo a viaggiare ed esplorare, ma ho imparato a conoscermi meglio come persona. Il 2019 mi ha visto alla ricerca del vero amore, di una felicità e una connessione col mondo genuina e non solo romantica.

Marigold

Durante i concerti, il cantautore e narratore vagabondo originario del Queensland presenterà Marigold, uscito ad aprile 2020 per Nettwerk Records. Gli undici brani che lo compongono parlano del progresso interno ed esterno di Stu.

Nel periodo tra questo lavoro e il precedente Resolute, Larsen si è innamorato e ha avuto il cuore spezzato, fatto che gli ha consentito di trovare l’ispirazione di scrivere.

Penso che queste canzoni siano più personali di ogni altra nei miei lavori. Parlano di come mi sia innamorato perdutamente di qualcuno che è entrato nella mia vita ed è scomparso dopo poco. È molto personale e sono molto legato al messaggio e alle emozioni che trasmette. Il viaggio non ha necessariamente influito sui testi delle canzoni, ma ha sicuramente avuto un ruolo nella relazione e ha dato vita alle canzoni, perché ho scritto on the road da ogni parte dall’Europa dell’Est al Sudamerica. La lezione che ho imparato da tutta la situazione è che l’amore è veramente un mistero.

Mura Festival

È un progetto promosso dal Comune di Verona – Assessorato Unesco – e realizzato da Studioventisette. Doc Servizi Verona è uno dei partner principali della manifestazione che vede la partecipazione più di 50 enti e associazioni del territorio veronese con più di 689 appuntamenti per 168 giorni di attività.

Mura Festival è cultura, teatro, attività per i più piccoli, musica live, street food, degustazione e molto altro. Un’occasione per ripartire insieme, in sicurezza, riappropriandosi dei meravigliosi parchi all’interno delle mura cittadine, che hanno fatto sì che l’UNESCO, nel 2000, decretasse Verona come Sito Patrimonio dell’Umanità.

Inoltre, Mura Festival si svolgerà in sicurezza e seguirà la vigente normativa anticovid-19; verranno prese tutte le precauzioni necessarie per vivere l’evento in condizioni di sicurezza, dando occasione a tutti di trascorrere momenti di socialità ed esperienze all’aria aperta, serenamente e senza rischi.

Per accedere all’area food and drink non è necessario presentare il green pass.

Diletta Marzano

Il Festival animerà 5 aree del parco delle mura: Il Bastione di San Bernardino; il Bastione di San Zeno; il Bastione delle Maddalene; Porta Fura e Prato di Castel San Felice per tutta l’estate 2021. L’ingresso all’area della manifestazione è sempre gratuito e alcune delle attività sono fruibili previa iscrizione. Il calendario di appuntamenti e attività, in costante aggiornamento e costo dei singoli eventi/attività è disponibile online sul sito www.murafestival.it.

L’area food, wine and drink è aperta dal 24 maggio, dal lunedì alla domenica dalle 18.00 alle 24.00. Questo weekend l’area food sarà aperta anche a pranzo dalle 12.00 alle 15.00.

Intanto, qui un nostro vecchio articolo sul musicista australiano.

— Onda Musicale

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