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Ecco perchè le registrazioni mono attraggono (ancora) molti appassionati di Beatles e Stones

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The Beatles

Ritorno al mono con grandi classici, dai Rolling Stones a John Coltrane. Molti appassionati di musica cercano registrazioni mono.

L’annuncio di Apple Records

Apple Records ha recentemente annunciato l’uscita a settembre del catalogo mono dei Beatles ristampato in vinile. Questa è stata una gradita notizia per una sottosezione relativamente piccola, ma appassionata della base di fan duratura dei Fab Four che stava aspettando i 14 LP mono da quando il catalogo del gruppo è stato rimasterizzato nel 2009.

Ma qual è il “problema” del mono?

Una registrazione mono (o monofonica) ha tutto il suono mixato in un singolo canale ed è stata pensata per essere ascoltata su un sistema audio con un altoparlante, come un giradischi con un altoparlante incorporato. Fino alla fine degli anni ’60, la maggior parte degli album rock e pop erano mixati in mono, poiché la maggior parte dei giovani non aveva accesso agli impianti stereo.

Le registrazioni stereo (o stereofoniche) utilizzano due, o talvolta più, canali audio indipendenti per creare l’impressione di un suono udito da varie direzioni. In stereo, voce e chitarre possono essere mixate nell’altoparlante destro mentre il resto degli strumenti è mixato in quello sinistro.

Ecco le parole di Bruce Spizer (uno dei massimi esperi di Beatles) pronunciate a radio.com

Quando i primi album dei Beatles furono registrati tra il 1963 e il 1967, il mono era di gran lunga il formato dominante nel Regno Unito. Il produttore dei Beatles George Martin ha registrato questi album pensando al mono sin dall’inizio. I mix stereo sono stati un ripensamento, con i Beatles raramente presenti per le sessioni di missaggio stereo. Per questi motivi, i primi album in mono rappresentano la musica dei Beatles come i Beatles e George Martin intendevano che fosse ascoltata”.

(fonte videomuzic.eu)

— Onda Musicale

Tags: The Rolling Stones/The Beatles
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