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John Lennon: ecco la storia della “location” dove nacque “Imagine”

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E’ l’11 ottobre del 1971 quando John Lennon pubblica una delle sue canzone più belle e iconiche: Imagine. Il brano, scritto in gran parte da Yoko Ono, è contenuto nel disco omonomo di Lennon.

Si tratta del disco più venduto di John Lennon, il secondo realizzato dopo lo sciglimento dei Beatles. Imagine viene spesso citata come uno dei brani musicali più belli della storia della musica rock; la rivista Rolling Stone, per esempio, l’ha posizionata al terzo posto nella classifica dei migliori brani musicali di tutti i tempi, il disco più venduto della sua intera carriera musicale.

Il brano viene solitamente letto in chiave pacifista, ma lo stesso Lennon ammise che i contenuti del testo di Imagine la avvicinano più al Manifesto del partito comunista che ad un inno alla pace. (leggi l’articolo) Lennon affermò che il brano era “anti-religioso, anti-nazionalista, anti-convenzionale e anti-capitalista, e viene accettato solo perché è coperto di zucchero”. (nella parte della melodia).

Spiega John Lennon in un’ intervista riportata dal produttore Jack Douglas

Give peace a chance e Imagine sono la stessa cosa è come quando incontri la cosa perfetta… insomma, Imagine è come se uno immaginasse che non ci sono paesi né posti e ognuno di noi è a casa, un posto dove non hai bisogno di una passaporto per entrare. Noi, invece, che mondo stiamo creando? Cos’è il gioco del ‘tu sei in America e dall’altra parte del confine c’è il Canada’ e per entrarci hai bisogno di un sacco di foto, di francobolli e di passaporti?

Di “Imagine” in genere viene ricordato (oltre alla musica) anche il magnifico video ambientato in un luogo bellissimo e da sogno, ma che non tutti sanno dove sia ubicato.

Il video fu girato a Tittenhurst Park, una residenza in stile georgiano scelta dalla coppia Lennon/Ono purtroppo in seguito passata ad altro proprietario che si trova in una località chiamata Beggar’s Bush, nelle verdeggianti campagne di Ascot, nella Contea del Berkshire. Il luogo è frequentato anche dalla famiglia reale inglese, in particolare in occasione di un’importante e prestigiosa fiera equestre. Lennon visse in questa magnifica location tra il 1969 e 1971.

A fine ‘800 Tittenhurst Park apparteneva alla famiglia Holloway, una ricca casata della borghesia britannica, la quali realizzò molte opere benefiche e come un’università e anche un sanatorio. In seguito la proprietà venne venduta più volte fino a quando venne acquistata da John Lennon insieme alla prima moglie Cynthia Powell. L’intera tenuta venne pagata l’equivalente di circa 170mila euro. Lennon sosteneva che l’edificio gli ricordasse moltissimo il luogo dove aveva trascorso la sua gioventù: Calderstones House (Liverpool).

La proprietà si estende su una superficie di circa 30 ettari di terreno e comprende un enorme giardino, un cottage in stile Tudor e alcuni cottage più piccoli per la servitù. I Lennon fecero costruire anche un laghetto artificiale (che tuttavia risulta abusivo) che si poteva vedere dalla loro camera da letto matrimoniale. Complessivamente erano presenti 18 stanze, una galleria d’arte, 4 bagni, un campo da crickett, 4 cottage per gli ospiti, una piscina ed una statua di Diana.

Molte volte i Beatles si incontrarono a Tittenhurst Park e proprioin questo luogo venne immortalata l’ultima foto di gruppo dei “fab four” usata successivamente per la copertina dell’album “Hey Jude” del 1970. In seguito, quando i Beatles si sciolsero, John Lennon realizzò al suo interno il proprio studio di registrazione (Ascot Sound Studios), dove insieme alla nouova moglie Yoko Ono, registrarono molti dei loro singoli. All’ingerssso dello studio campeggaiava la scritta “This Is Not Here“.

Tornando al video di “Imagine”, ad un certo punto si vede Yoko Ono che apre le finestre di una splendida villa mentre John Lennon suona un pianoforte bianco a coda: i due si trovano nella famosa “white room”. Nel museo Beatles Story di Liverpool si trova una fedele ricostruzione della “white room” ed è visitabile.

Tuttavia, nonostante la loro magnifica e sontuosa residenza, i coniugi Lennon ad un certo punto decisero di trasferirsi negli Stati Uniti (New York) mettendo, di fatto, in vendita la loro proprietà. per un periodo ci andò a vivere Ringo Starr (nel 1973), il quale vi si trasferì con la famiglia. Cambiò però il nome dello studio di registrazione in Startling Studios.

Ringo Starr vi rimase fino al 1989, quando la mise in vendita per circa 6 milioni di euro. La acquistò lo Sceicco degli Emirati Arabi Uniti, Zayed bin Sultan Al Nahyan, il quale eliminò molti dei cimeli di John Lennon e Ringo Starr. Naturalmente, essendo una proprietà privata, non è più possibile visitarla, anche si riesce ad intravedere qualcosa attraverso il cancello che affaccia London Road.

— Onda Musicale

Tags: John Lennon/The Beatles/Ringo Starr/Yoko Ono/Imagine
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