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Blade: “Uno dopo l’altro” è il titolo del suo primo album solista

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Dopo gli anni di militanza nel collettivo Etna Riot (con all’attivo diversi ep e un disco ufficiale, “Elementi”, distribuito da Halidon nel 2012) Blade pubblica il primo album da solista, “Uno dopo l’altro”.

Un disco alle sonorità molto varie, come di consuetudine per l’Mc e Producer catanese, che spazia dai brani lenti e personali a sonorità più hard core, accompagnate spesso da testi incentrati su problemi sociali.

Molto variegata anche la composizione dei testi, che collegano l’attenzione di Blade per le tematiche sociali del lavoro allo stravolgimento del mercato musicale, e la passione per tutto ciò che è “nerd” ai temi più intimi dell’amore e il rapporto di coppia.

Le collaborazioni pescano nel panorama rap siciliano, spaziando dal ragusano Soulcè al siracusano Kanaglia, già vincitore regionale del Tecniche Perfette, al messinese Fuzze, che ha prodotto la base della titletrack “Uno dopo l’altro”.

E, ovviamente, i catanesi Six e JaPain (membri con Blade de collettivo Etna Riot), senza dimenticare DIskarex, di Acireale, anche lui nome ben noto nell’ambito del freestyle nazionale.

“Uno dopo l’altro è un modo per guardare me stesso da diverse angolazioni e rapportarmi al mondo attuale, che cambia e si evolve a velocità vertiginosa, rispetto al passato. Una finestra che mi ha permesso di riscoprire che nella severità è sempre contenuta la dolcezza e che nella forza c’è sempre un fondo di debolezza.”

 

Biografia Blade:

 

Nato e cresciuto a Catania, scopre il rap durante la seconda metà degli anni ’90, influenzato da mostri sacri del rap italiano come Kaos, Colle der Fomento e Sangue Misto, fondando poi, nel ’98 “Corte dei Miracoli”, crew poco fortunata che ne vede i primi testi scritti e i primi beat prodotti.

Dopo alcuni anni di silenzio, nel 2005, dà alla luce il suo primo lavoro da solista, “Si vis Pacem”. Partecipa a numerose battle di freestyle, tra cui il Tecniche Perfette, vincendo alcuni contest e comincia a collaborare con JaPain e Nemo.

Decide con loro di ricreare “Corte dei Miracoli”, con l’aggiunta di Ale Skivo. Per diversi anni la crew vanta numerose performance live in Sicilia e in Italia, condividendo il palco con molti importanti esponenti della scena italiana.

Il gruppo pubblica nel 2006 “Punto Primo”, che contiene anche una traccia, in featuring con Six, intitolata “Etna Riot”: è la nascita dell’omonima crew che, dopo l’abbandono di Ale Skivo, con cui Blade pubblica, nel 2009, l’EP “Dieci”, pubblica nel 2012 “Elementi”.

Prodotto in collaborazione con Roccascina e distribuito da Halidon, il disco contiene diverse collaborazioni con artisti della scena nazionale quali Mirko Miro, Noema, Diskarex, Raige, Rayden, Easy One, Dj Manueli.

Gli anni successivi lo vedono impegnato sia come producer, ad esempio per l’EP di Midaikita “Trasfusuoni” o per quello di Six, “Gameplay”, che come Mc, partecipando a “Hot Headz vol. II” di Noema e, successivamente, con un brano pubblicato su “Sand & Snow” di Sick Budd, su beat dello stesso producer milanese.

Collabora con l’etichetta indipendente Almostrue, partecipando, tra le altre cose, alla pubblicazione del disco di Mirko Miro e Squarta “Locksmith” ed al successivo tour live.

 

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— Onda Musicale

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