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Graham Nash ritorna con “Déja Vu” senza la band. Nuovo tour e luxury edition

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Graham Nash

Déjà Vu è un manifesto hippie realizzato da una delle band più controverse e apprezzate nel panorama della musica rock: Crosby, Stills, Nash & Young – CSNY.

Uscito nel 1970, Graham Nash ha deciso di ripubblicarlo 50 anni dopo in versione rimasterizzata e con tanti nuovi contenuti. Il “Déjà Vu” del 2021 è una versione nuova di 4 CD e 1 LP che comprende l’album originale rimasterizzato. Inoltre, il cofanetto propone un bonus di due ore di registrazioni demo, versioni inedite e rare, registrazioni alternative e outtakes. La versione limitata in 5 LP è disponibile solo online su www.csny.com.

Il tour – la cui partenza era prevista ad aprile 2021 – è stato riprogrammato a partire dal 4 marzo 2022, ma ad esibirsi sul palco sarà solo Graham Nash, senza il resto della band.

Graham Nash

Graham Nash (Blackpool, 2 febbraio 1942) esordisce come autore principale dei brani del gruppo pop rock The Hollies. Cantautore, compositore, ma anche fotografo, di origini inglesi è naturalizzato americano. Nel 1968, infatti, lascia gli Hollies e dopo un viaggio negli States incontra David Crosby e Stephen Stills con i quali fonda un trio che successivamente con l’ingresso di Neil Young si trasforma nel quartetto del rock CSN&Y. Nash ottiene la cittadinanza statunitense il 14 agosto 1978.

Graham Nash e il suo rapporto con la band

Il cantautore è soprannominato dai suoi compagni di band “Willy”. È riconosciuto da tutti come il collante che mantiene unita la fragile collaborazione tra i quattro. Soprattutto con Crosby il quale ha cattivi rapporti anche con Stills e Young in seguito alle sue scelte di vita e sregolatezze. Tuttavia, proprio Graham Nash fu l’unico ha mantenere dei legami con Crosby durante il periodo in cui era sopraffatto dall’abuso di droghe.

Il persistente attrito personale tra i membri della band ha “privato” i fans di godere di una loro re-union. In una recente intervista alla CBS Sunday Morning, Graham Nash ha dichiarato che «Stephen, Neil ed io siamo fantastici. Parliamo spesso. Ma non parliamo con David». Da parte sua, David Crosby continua a mantenere le distanze con gli altri e a non voler cedere alle “lusinghe” di riformare il supergruppo.

Nash durante l’intervista ha condiviso i suoi pensieri sul riunire la band, ma è anche consapevole del fatto che si sia rotto qualcosa: «Non funziona del tutto. Le cose accadute nella mia vita e in quella di David hanno spezzato quel filo d’argento che ci univa e per quanto mi riguarda non riesco a ricomporlo. Vorrei tanto riparare il danno, non fosse altro per la perdita che ciò ha rappresentato per la musica».

Graham Nash e la carriera da solista

La carriera solista di Graham Nash è stata “interrotta” dalle saltuarie riunioni con la band. Come cantautore, Nash ha messo a fuoco la sua capacità di scrivere ballate, dimostrando un autentico amore per la melodia. Ha anche sperimentato con il jazz e l’elettronica, pur non allontanandosi mai troppo dalla sua cifra stilistica.

Non mancano tra i suoi brani, temi anti-militaristi – come “Military Madness” – nati proprio durante la collaborazione con Crosby e Stills a partire dagli anni ’70. Le questioni sociali e ambientaliste, anche, occupano una buona parte della produzione solista: “ChicagoWe can change the world”, “Immigration Man” cantata in duetto con David Crosby. Nel 1979 è tra i fondatori dei Musicians United for Safe Energy.

Graham Nash e le collaborazioni

Nel 2006, Nash collabora con David Gilmour e Crosby nella stesura della title track dell’album solista di Gilmour “On an island” che ha raggiunto la prima posizione nelle classifiche britanniche e ha partecipato al relativo tour.

Nel 2005, il suo contributo impreziosisce l’album degli A-ha – Analogue – con due brani “Cosy prisons” e “Over the Treetops”. In entrambi contribuisce sia vocalmente che con gli arrangiamenti e la chitarra. La nascita di questa collaborazione è molto interessante.

Cosy Prisons viene pubblicato come singolo nel febbraio 2006 con una versione curata da Martyn Philips (Beloved, Erasure, Kon Kan, Jesus Jones) – il quale aveva già lavorato alla colonna sonora per The Living Daylights nel 1987 – e Dave Bascombe (veterano della discografia che annovera nel suo CV Depeche Mode, Peter Gabriel, Tears For Fears).

Un anno prima, il 9 febbraio 2005, Crosby e Nash fanno un concerto a Oslo, due ore dei più grandi successi degli CSN&Y. In quell’occasione, il cantante degli a-ha – Morten Harket – incontra nel backstage Nash e lo invita a fare una partecipazione per l’album in lavorazione della band norvegese. L’autore di “Marrakesh Express” accetta l’invito. I due cantanti si incontrano per una sessione di armonizzazione a due nell’appartamento di Oslo di Morten Harket e funziona subito. Il cantante norvegese ha dichiarato in seguito: «è stata una serata grandiosa».

Cosy Prisons ottenne un ottimo successo, accompagnato da un video diretto da Paul Gore che aveva precedentemente lavorato con New Orders, Placebo, Snow Patrol e Amy Winehouse. Il video è stato registrato nella Abbey Mills Pumping Station a Londra, uno storico edificio vittoriano che è stata anche la location per il video dei Coldplay” “Lovers in Japan” del 2009.

L’impronta stilistica di Graham Nash si avverte molto di più nel secondo brano “Over the Treetops” al quale contribuisce con le armonizzazioni vocali e un sontuoso arrangiamento. L’uso dell’elettronica e del suono distorto delle chitarre aggiunge un tocco indie-folk e lo-fi. Il brano prevalentemente cantato con il caratteristico falsetto del cantante è stato eseguito poche volte dal vivo, ma ha subìto una rispolverata e un arrangiamento “country-folk” con la chitarra a 12 corde e aggiunta di effetti con pedaliera nella versione per l’MTV Unplugged (2017) che ha portato il brano su un registro più basso e confortevole da eseguire live.

Déjà Vu

Il brano “Our House” è tra i più amati nella musica di genere del 20 secolo. Nel demo originario è possibile apprezzare la canzone così come Graham la registrò, e rimase pressocché identica a quella prima versione. La versione demo si può ora ascoltare nella Deluxe Edition di Déjà Vu che contiene anche molte altre demo e sessioni di registrazione che offrono uno sguardo dall’interno sulla lavorazione di uno degli album più iconici della band.

Le canzoni più famose dei CSN&Y come “Carry on”, “Teach your children”, “Helpless” sono state suonate più spesso di quelle di Bob Dylan. Testi semplici, melodie immediate ma non meno raffinate rendono questi brani ideali per sognare a occhi aperti l’amore, la pace, la libertà. E poi, brani difficilissimi come “Almost cut my hair” (con la firma di David Crosby) e Woodstock evidenziano come non vi è mai banalità e leggerezza quando si parla di musica.

La riedizione di Déjà Vu mette in luce tutta la grandezza di quattro entità mercuriali come Crosby, Stills, Nash & Young grazie a un importante lavoro di recupero. Un lavoro che ha richiesto tempo e si è svolto durante la pandemia.

Dichiara Nash:

Abbiamo lavorato da remoto: ognuno di noi ha ascoltato centinaia di nastri dai quali abbiamo tirato fuori diverse versioni di canzoni mai pubblicate, molte versioni demo e anche molte foto mai viste per il libretto: credo che la gente che ama la nostra musica apprezzerà molto questa nuova versione dell’album.”

Una versione che include anche quei molti minuti tagliati per poter comprimere nel formato del vinile tutti i brani che i musicisti volevano aggiungere. Si può anche apprezzare una versione molto diversa, più intima e privata del brano “Right between The Eyes”.

Le date del tour

Graham Nash tornerà in tour negli Stati Uniti a partire da marzo 2022 con la sua band:

  • 04 marzo 2022 Keswick Theatre – Glenside;
  • 05 marzo 2022 Harvester Performance Center – Rocky Mount;
  • 06 marzo 2022 Variety Playhouse – Atlanta;
  • 08 marzo 2022 Charleston Music Hall – Charleston;
  • 09 marzo 2022 Ponte Vedra Concert Hall – Ponte Vedra Beach – Florida;
  • 11 marzo 2022 Bilheimer Capitol theatre – Clearwater;
  • 12 marzo 2022 Coral Springs Center for the Arts – Coral springs;
  • 13 marzo 2022 Ponte Vedra Concert Hall – Ponte Vedra Beach;
  • 15 marzo 2022 Carolina theatre – Durham;
  • 16 marzo 2022 Diana Wortham theatre – Asheville;
  • 19 marzo 2022 Mars Music Hall –  Huntsville;
  • 22 marzo 2022 Memorial Hall – Cincinnati;
  • 23 marzo 2022 The Pageant – St. Louis;
  • 29 marzo 2022 The Englert Theatre – Iowa City.

— Onda Musicale

Tags: Deja Vu/Graham Nash
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