La band metal americana Low Gear ha pubblicato il loro nuovo CD ufficiale mondiale “Siktunes Redux”.
Low Gear scrive musica che deriva dalla somma delle loro esperienze. Lo esprimono con musica pesante. Cantano della realtà dell’essere malati. Ma anche della realtà di lasciarsi andare e di essere un potere onnipresente con forza e desiderio e una spinta ad avere successo e realizzare nella vita i tuoi sogni e ciò che tutti gli umani meritano.
Il primo singolo – estratto dall’album in uscita – è stato “Mexican Radio”, una cover del mostruoso New Wave Stars “Wall Of Voodoo” degli anni ’80. Uno dei remake più cool del genere.
Il secondo singolo “Chemical Burn” ha una spinta ritmica energica e pesante. Sarà presto un successo, dominando le classifiche metal. L’intero CD è heavy e solid metal.
Biografia
Low Gear è stato portato in vita dal batterista/ingegnere del suono, “Gotti”. La sua visione per la band e il suo suono si sono sviluppati dalle sue esperienze di vita di conflitto personale, dolore e rabbia. Ma soprattutto dal suo amore per la musica e la sua esperienza nella creazione.
Le prove della vita all’inizio rispecchiano un gran numero di anime in questo mondo. La sua presa sulla realtà e il desiderio di successo hanno portato la sua passione e i suoi talenti a un apice creativo per manifestare ciò che è, Low Gear.

La scelta dei membri della band
I membri dei Low Gear sono stati reclutati uno per uno da alcune delle migliori band di Dallas, in Texas. Ogni posizione è stata riempita con gli elementi esatti necessari per forgiare la struttura che aveva immaginato Gotti.
Mucky è il chitarrista, amico di lunga data di Gotti e compagno di band in precedenti progetti. Un genio ritmico e un mostro creatore di suoni heavy con la chitarra pesante.
Capra suona il basso elettrico. Tempismo assoluto e precisione impeccabile. è entrato subito nella compagine stabile della band. Il processo creativo è stato semplice, ma le esigenze professionali sono state esaurienti.
Sam alle chitarre è traboccante di creatività musicale che completava perfettamente la richiesta di contrasto della musica nel suo processo di modellazione.
Roach, cantante, frontman, poeta espressivo. Il suo tutto conteneva dolore e sofferenza di una vita trascorsa nel disagio. prima di incontrare Gotti era perennemente esposto al “pericolo”, come se portasse addosso un cartello che diceva “guarda il mio inferno”. Spericolato e noto per attività autodistruttive e illegali.
Eppure Gotti ha affinato e diretto Roach, e gli ha dato una forza e una garanzia che le esperienze della sua vita era necessario viverle, per poterle liberare ed esprimere in musica.
Questi sono gli ingredienti di Low Gear e della loro musica. La loro espressione.
L’impianto creativo è stato costruito con l’intenzione di rispecchiare il dolore delle esperienze di vita, quelle esperienze che tutte le vite, tutte le anime incarnate su questo pianeta sopportano.
La band non fa che replicare il fuoco emotivo del vivere. Una forma artistica con parole che sono la traduzione della loro espressione musicale.