“No one knows what it’s like/To be the bad man/To be the sad man/Behind blue eyes/And no one knows/What it’s like to be hated/To be fated to telling only lies”.
Queste le parole con cui inizia “Behind Blue Eyes” degli Who, canzone tratta da “Who’s Next” del 1971, il quinto album della celebre band britannica.
Il disco, considerato tra i 500 migliori album della storia secondo Rolling Stone, comprende anche altri brani passati alla storia come “Won’t Get Fooled Again”, usato anche come opening per “CSI: Miami”, e “Baba O’Riley” che vedevano il chitarrista Pete Townshend sperimentare con i sintetizzatori.
Anche la copertina è molto famosa perché ritrae gli Who vicino ad un monolite dopo averci urinato sopra. Ovviamente non mancano i riferimenti al noto film di Stanley Kubrick “2001: Odissea nello spazio” del 1968.
È sempre Townshend l’autore del brano che parte con un suo arpeggio di acustica a cui segue la voce di Roger Daltrey e le armonizzazioni vocali e strumentali del resto del gruppo (John Entwistle al basso e Keith Moon alla batteria) per poi dare spazio all’elettricità ed all’energia tipica degli Who.
Ma passiamo alla cover della settimana facendo un balzo in avanti nel tempo, dagli anni ’70 ai primi anni 2000, con gli statunitensi Limp Bizkit.
Il gruppo rap metal ripropone “Behind Blue Eyes” mantenendo comunque le atmosfere acustiche per tutta la traccia, tranne per una parte simil rap, nell’album “Results May Vary” del 2003.
Nel video si vede Fred Durst, voce, all’interno di una stanza bianca dove comincia a cantare. Qui interviene l’attrice Halle Berry nei panni di un medico, ma alla fine del video è il contrario. La canzone è stata inserita nel film “Gothika” dello stesso anno di pubblicazione del disco.
A questo link troverete la versione originale degli Who mentre, a questo, la versione dei Limp Bizkit. Quale vi piace di più?
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