I Punks In Friuli è appello creativo alle band che vogliono contribuire alla nascita di un movimento ispirato all’intellettuale Corsaro.
Cambia faccia, ma non sostanza, il celebre testo “I Turcs tal Friûl” di Pier Paolo Pasolini che diventa il punto di partenza del progetto “I Punks tal Friûl” (I Punk in Friuli). Si tratta di opera work in progress con al centro un messaggio forte e tanta, tanta musica. Il testo che Pasolini scrisse nel 1943 era una metafora dell’occupazione nazista che faceva emergere i dilemmi di un popolo ferito e indifeso.
“I Punks tal Friûl” nel 2021 rappresenta invece la voglia di esprimersi, di fare rumore di una generazione che non si arrende davanti alle rigide regole sociali, ai ruoli imposti, alle chiacchiere dei boomer, alle strade già percorse, ma vuole vivere appieno la propria esistenza, suonare, cantare, gridare. Ecco perché il nume tutelare perfetto è Pier Paolo Pasolini. Pasolini è infatti l’intellettuale più scomodo che l’Italia abbia avuto, il Corsaro che non è mai stato dalla parte dei potenti e dell’ordine costituito.
I Punks in Friuli, la nascita del progetto
A dare il via a questo progetto nell’autunno 2021 Alessandro Di Pauli, drammaturgo friulano. Di Pauli ha lanciato sui social uno spunto all’apparenza casuale, ma che è stato invece raccolto da quello che poi è diventato il Collettivo Punksolini. Un eterogeneo gruppo di commentatori, autori e musicisti accomunato dalla curiosità per lo spunto proposto e dalla voglia di realizzare qualcosa di nuovo.
Dal dialogo online tra persone di diverse generazioni e provenienze è nata l’idea di creare un dramma musicale, “I Punks tal Friûl”, per celebrare in modo provocatorio e collettivo i 100 anni della nascita del Corsaro. In questa prima fase perciò “I Punks tal Friûl” è un progetto che si apre a tutti i musicisti e le band che vogliono fare rumore e scrivere musica, dando libero sfogo alla propria creatività, senza vincoli.
L’ispirazione è Pasolini. Il mood è la libertà. Il tema per lo sviluppo dei brani è: per cosa ha senso fare rumore oggi? Questi sono gli elementi base per il progetto, che il Collettivo Punksolini vorrebbe far crescere il più partecipato e allargato possibile. Ad aderire all’iniziativa ci sono già alcune band punk affermate sul territorio nazionale: Dissociative Tv, Fanteria di Prima Linea, Mercenary God, Conte Manin e il collettivo punk Nebbioso.
Chiunque abbia voglia di aderire, quindi, può visitare la pagina facebook ufficiale del progetto o scrivere una email a info@alessandrodipauli.it per ricevere le indicazioni su come partecipare. Sempre nel sito, si possono ascoltare i brani delle band. Inoltre, lì sono pubblicate le illustrazioni a tema Punksoliniano realizzate dalle illustratrici Adriana Bardi e Chiara Signorini Gremigni.
In pieno spirito Pasoliniano (e Punksoliniano) la partecipazione è gratuita. Nessun limite è imposto. Non ci sono etichette o vincoli e non ci sono Enti o Istituzioni o fini monetari.