“Smoke on the Water” è tra i pezzi più conosciuti dei Deep Purple e di tutta la storia del rock in generale (ne abbiamo già parlato qui). Oltre a questo, il brano è anche uno dei più coverizzati di sempre grazie alla semplicità ed all’immediatezza del riff iniziale ad opera di Ritchie Blackmore.
Da quel riff sono passati più di dieci anni all’epoca dei fatti, siamo nel 1988, quando un violento terremoto colpisce l’Armenia e la sua popolazione, causando circa 50.000 vittime.
L’aiuto delle varie nazioni è immediato, ma tra queste una si distingue in maniera particolare. La cara e vecchia Inghilterra, infatti, comincia a preparare il suo personale aiuto ai Metropolis Studios di Chiswick (Londra) l’8 luglio del 1989, che terminerà dopo cinque sessioni di registrazione.
A rispondere alla chiamata del rock sono dei veri e propri mostri sacri, quasi tutti provenienti dalla Terra d’Albione, appartenenti ad altrettanto sacri gruppi.
Tra questi vi sono Ian Gillan e Ritchie Blackmore dei Deep Purple, Brian May e Roger Taylor dei Queen, Chris Squire degli Yes, Bruce Dickinson degli Iron Maiden, David Gilmour dei Pink Floyd, Keith Emerson degli Emerson, Lake & Palmer, Tony Iommi dei Black Sabbath, Geoff Downes degli Asia, Alex Lifeson dei Rush, Paul Rodger (Free e Bad Company su tutti) e Bryan Adams.
Insomma, non certo i primi che passavano anche perché, tra gli aiuti accreditati, c’erano John Paul Jones dei Led Zeppelin e Jon Lord deiDeep Purple. La traccia è stata co – prodotta da Geoff Downes, tastierista, e Gary Langan.
Quest’ultimo ha collaborato alla produzione di brani immortali dei Queen come “Bohemian Rhapsody”, “Tie Your Mother Down”, “We Are The Champions” e tanti altri ancora.
“Smoke on the Water”è già di per sé un vero e proprio inno rock, ma è raro vedere come la Strato di Blackmore si unisca alla Gibson SG di Iommi ed alla Red Special di May, senza dimenticare Gilmour ed il tappeto sonoro firmato da tutti gli altri musicisti. Il video vede tutte queste cinque sessioni di registrazioni unite in sei minute di puro rock!
L’album inoltre, “The Earthquake Album”, vede anche pezzi di Free, Rush, Rainbow, Black Sabbath, Genesis, Yes, Emerson, Lake & Palmer, Whitesnake, Asia, Jefferson Starship, Foreigner, Iron Maiden, Deep Purple e Mike + The Mechanics.
Vanni Versini – Onda Musicale
