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Vinili: Bob Dylan e i Beatles sono fra i più ricercati e qualche volta valgono una fortuna

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Da molti anni ormai è ritornata la moda dei dischi in vinile. Una riscoperta fatta da moltissime case discografiche e che sta riscuotendo un grande successo. Ma come capire se un LP ha un alto valore di mercato? Ecco alcuni suggerimenti.

Il disco in vinile ha ritrovato la sua seconda giovinezza. Sono tantissime, infatti, le case discografiche che hanno optato per gli LP di nicchia, capaci ancora di attirare molti acquirenti, non solo gli inguaribili nostalgici. Infatti, c’è anche chi ha (ri)cominciato a collezionare gli LP e a venderli. Ma come è possibile determibnare il valore di un disco in vinile?

Quanto vale il mio vinile?

Molti di noi avranno certamente la propria collezione di vinili, qualcuno in bella mostra, altri accuratamente impacchettata in cantina. Ecco quindi l’occasioen giusta cercare di capire se fra i nostri dischi c’è qualcosa di valore.

Tra i dischi in vinile con quotazioni più alte, ci sono la prima tiratura del White Album dei Beatles. Ma non solo. Basti pensare alla prima versione stereo di Please Please Me oppure alla prima stampa di Yesterday and Today dei Beatles. Se ce l’avete, tenetevi stretta anche la prima versione di The freewheelin’Bob Dylan (del 1963) e la prima stampa del 45 giri God Save the Queen dei Sex Pistols (del 1977).

Più in generale, quali requisiti deve avere un vinile per aumentare di valore?

La prima cosa da far presente è che il valore di un LP non è dato dalla sua età. Esistono anche LP degli anni 50 e 60 che non sono per nulla rari e di cui sono state stampate parecchie copie. Al contrario, si possono trovare vinili degli anni 90 molto difficili da trovare e di conseguenza più ricercati.

Nella determonazione del valore è molto importante anche lo stato di conservazione del vinile. Se non conservato bene, infatti, perde di valore.

E’ comunque possibile (oltre che consigliato) consultare una delle tante riviste che si occupano proprio di questo mercato, e che indicano anche le relative quotazioni. Una di queste si chiama Raro! e si occupa – principalmente – del mercato discografico italiano, ma anche di rarità a livello mondiale.

Un’altra possibilità è data dalle molte aste on line dove è sempre possibile incappare in qualche rarità, come in un qualsiasi mercatino dell’usato che si rispetti. E dove non sempre si fanno grandi affari, ma volte è possibile.

— Onda Musicale

Tags: The Beatles/Bob Dylan/Sex Pistols
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