Jimi Hendrix non era tipo da elogiare con facilità qualcuno. C’è addirittura una band che il mancino chitarrista di Seattle ha preso (in un primo momento) in antipatia.
Aspramente, Jimi ha anche detto che il gruppo suonava “come il nulla” e ha fatto questi commenti all’inizio del 1967, pochi mesi dopo essere arrivato a Londra dall’America, quando si è introdotto nella scena musicale britannica. Durante questo periodo si è espresso almeno in un’altra occasione in modo tanto critico nei confronti dei di questa band.
Il gruppo a cui si riferiva Jimi erano i Pink Floyd, i quali si erano formati nel 1965 e avevano subito una drastica trasformazione prima che Hendrix prendesse (in un certo senso) il loro posto. Durante il primissimo periodo dei Floyd (che erano ancora senza David Gilmour) le loro setlist consistevano principalmente in brani R & B prima di passare alla psichedelia grazie alla carismatica figura del frontman Syd Barrett. Da qual momento la loro notorietà sarebbe aumentata esponenzialmente.
La critica di Hendrix nei confronti delle nuove band (erroneamente ritenute psichedeliche dalla stampa musicale locale)
Queste le sue parole durante un’intervista con Unit:
Quando questi gatti dicono: ‘Guarda la band, stanno suonando musica psichedelica!’ e tutto ciò che stanno facendo in realtà è lampeggiare e suonare ‘Johnny B. Goode’ con gli accordi sbagliati … è terribile.”
L’intervistatore ha quindi chiesto se avesse visto i Pink Floyd dal vivo. Ecco la sua risposta:
Ho sentito dire che hanno delle luci bellissime, ma suonano come il nulla.”
Nello stesso anno Jimi fu intervistato nuovamente dallo stesso giornalista e il mancino chitarrista si espresse nuovamente contro il movimento psichedelico. Dopo che gli è stato chiesto come è stato “preso dalla scena hippie”, Jimi ha spiegato che la sua band non poteva essere classificata come “hippie” o “psichedelica” come i Pink Floyd.
Hendrix ha spiegato la sua esitazione nei confronti delle definizioni
Ci dà fastidio perché ‘psichedelico’ significa comunque solo espansione della mente. Non riesco a sentire una sola parola che dicono i Pink Floyd. Questo è quello che pensiamo noi, ma questa è l’opinione di chiunque.”
Tuttavia, con il passare degli anni, la posizione di Hendrix sui Pink Floyd si è ammorbidita e – finalmente – ha capito perché erano tanto considerati. Infatti, nel 1970 avevano costruito un considerevole repertorio di dischi e persino Hendrix non poteva più negare la loro genialità. E il lro successo.
Ecco le sue parole:
Con la musica, dipingeremo immagini della terra e dello spazio, in modo che l’ascoltatore possa essere portato da qualche parte”, ha rivelato. “Le persone come te fanno impazzire. Ma daremo loro qualcosa che lascerà a bocca aperta. Sarà musica drogata. Sono d’accordo che potrebbe essere qualcosa di simile a quello che stanno affrontando i Pink Floyd. Non lo sanno, ma persone come i Pink Floyd sono gli scienziati pazzi di questi tempi.”
Sebbene i Pink Floyd si fossero evoluti in modo significativo dopo il critico giudizio di Handrix, non aveva avuto occasione di assistere ad un loro concerto dal vivo. Tuttavia, non appena ha avuto la possibilità di farlo, ha finalmente capito la loro grandezza.