Caparezza torna in tour: “Per i miei show mi ispiro a The Wall dei Pink Floyd”

23 Maggio 2022

Ad un anno di pubblicazione da Exuvia Caparezza, in arte Michele Salvemini, si appresta a partire per il nuovo tour.

Dopo le note vicissitudini legate ai rinvii degli show (a causa della pandemia) inizialmente previsti nei mesi scorsi, la tournée dfi Caparezza partirà il prossimo 25 giugno da Villorba (Treviso). In una recente intervista il rapper e artista italiano ha parlato delle sue ispirazioni per il tour e di cosa vuol dire stare su un palco. E non ha nascosto quello che è il suo punto di riferimento per i suoi show, The Wall dei Pink Floyd.

Il ritorno sul palco

L’artista italiano torna sul palco dopo un po’ di anni di assenza e in un’intervista a Rockol racconta quello che è il suo show ideale. Caparezza negli anni ci ha abituati a performance artistiche e non solamente musicali: il suo spettacolo è come un musical. Come si vede già dai suoi canali social le scenografie sono fondamentali, e da giorni costumisti, scenografi e performer sono già al lavoro in vista della data zero del tour.

Caparezza non ama i social e schiva i grandi riflettori. Definirlo rapper è riduttivo. Sa spaziare e sperimenta generi su generi, sorprendendo sempre in positivo. Rime taglienti ed affilate, uno sguardo costante sul mondo di oggi. Ed è sui concerti che punta tutto, è sul dannato palco che Capa trova la sua dimensione perfetta. Ed è qui che investe tutta la sua creatività, sul palco mette in scena quel creato con le canzoni dell’ultimo album Exuvia, uscito un anno fa, e trainato da singoli come La scelta, Exuvia, ed El Sendero. Un album in cui parla di sé, con nuove consapevolezze e col piglio riflessivo e autoironico di sempre, in cui ricorda il suo passato, quando si esibiva con il nome di Mikimix

Che fortuna fu la mia rovina
Ascolto roba new, è una robina
Il vuoto di una hit continua
In confronto Mikimix è Bob Dylan

Caparezza e il modello Pink Floyd

“Il mio modo di interpretare i live è diventato una sorta di marchio di fabbrica”, spiega il rapper nell’intervista. “Quando porto i pezzi sul palco emerge una parte più energica e rock che forse nei dischi si percepisce meno” Per i concerti Caparezza organizza un vero e proprio spettacolo visivo. “Il mio primo punto di riferimento è The Wall – spiega l’artista – Ma ovviamente stiamo parlando di una performance irraggiungibile”. Per lui le emozioni del palco sono tutto o quasi, e in questi vent’anni di carriera deve tutto alle esibizioni sul palco.

L’artista è già al lavoro con la sua squadra di tecnici, customisti e scenografi per preparare gli allestimenti del prossimo tour. “Quest’anno ci saranno anche dei performer che vengono dal mondo del musical”. Non solo musica, quindi, è una vera e proprio immersione nell’arte: “È uno show che merita di essere ascoltato e visto”.

Sono in tanti i fan che gli hanno chiesto di fare più concerti e di raggiungere più città, ma Capa, che da qualche anno soffre di acufene, ha spiegato che la sua salute viene prima di tutto.