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Fender Telecaster: può essere considerata l’ultima delle chitarre acustiche?

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Quando si pensa ad una chitarra elettrica ritmica (spesso) vengono in mente alcune caratteristiche fondamentali alle quali non potremmo rinunciare.

In primis, la chitarra deve durare nel tempo anche se spesso questa è una caratteristica difficile da realizzare anche se – in genere – molto apprezzata dai musicisti. La versatilità è un altro elemento da tenere in considerazione, unitamente alla nitidezza del suono anche se a volte è preferito un sound più ricco di bassi. Non va dimenticato che – spesso – i chitarristi ritmici rinunciano ad eseguire lunghi assoli in favore di una sezione ritmica precisa e creativa. Lo si creda oppure no, un chitarrista ritmico è davvero molto importante in ogni band.

Alcune tendenze interessanti

Joe Strummer, Keith Richards, Jimmy Page, Andy Summers, Bruce Springsteen, Tom Petty, Steve Cropper, Prince e Jack White. Questi chitarristi sono apprezzati (anche) per il loro modo di suonare la chitarra ritmica, oltre che per avere creato dei capolavori indimenticabili. Tutti loro preferivano la Fender Telecaster. Chi in modo rigoroso e chi in modo meno appariscente, tutti amavano la Tele.

Tom Petty e la sua Telecaster
Un suono cristallino ma all’occorrenza tagliente

Steve Cropper (Classe 1941, di cui si ricorda anche la partecipazione al film The Blues Brothers del 1980) ha sempre apprezzato in modo netto la Telecaster, in particolare per la pulizia del suono nelle registrazioni. La sua nitidezza del sound base consente ad ogni musicista di aggiungere quel “qualcosa in più” nella delicata fese del recording. L’esclusiva tecnica della pennata di Joe Strummer sarebbe stata uguale se il leader dei Clash avesse usato una Gibson? E ancora, è lecito chiedersi se Keith Richards sarebbe mai riuscito ad ottenere quelle sonorità taglienti di molti pezzi dei Rolling Stones se privato della sua fedele Telecaster rigorosamente a cinque corde. Sono molte le chitarre (elettriche) che offrono versatilità, ma poche hanno dimostrato la capacità di accontentare tutti meglio della Telecaster.

Dai toni potenti di Jimmy Page fino al suono metallico (carico di flanger e chorus) di Andy Summers, la Tele gestisce tutto con estrema disinvoltura. Quel sound pulito unito alla cristallinità del single coil (sia al manico ma in special modo quello al ponte) sono un grande motivo per cui la Telecaster è rappresentata in quasi tutti i generi principali. Dal country, al metal al punk, la Telecaster è uno strumento amato dai chitarristi ritmici di tutto il mondo.

In grado di interagire al meglio con ampli e pedali

Sebbene la Tele abbia alcune caratteristiche tonali specifiche, si presta molto bene a interagire con molti amplificatori e con pedali. Il ponte in ottone fornisce un tono brillante e incisivo al pickup al ponte. Questo è stato sfruttato da molti stili di picking e approcci tecnici per ottenere il classico “twang” caratteristico della Tele, molto amato da parecchi musicisti. Nel contempo, il pickup al manico ha un suono molto più fluido e più pulito, che si presta bene anche al fingerpicking e, al bisogno, anche all’esecuzione di parti soliste.

Una chitarra facile da personalizzare

Un altro grande pregio della Telecaster è la facilità con cui è possibile modificare la chitarra in base alle proprie esigenze. Questo è vero per la maggior parte dei modelli Fender (Strato comprese), ma è stato sfruttato soprattutto sulla Telecaster per molti anni. Infatti, sono davvero molte le configurazioni di Telecaster che abbiamo visto in passato. Thinline, Custom, Deluxe, Plus, Jr, Triple Tele Deluxe J5, Modern Player, frassino, tiglio, palissandro, ontano e molti altri tipi di legno. Per non parlare dei pickup. Single coil, P90, humbucker, Filter’tron, Di Marzio, Seymour Duncan, Texas Special, Vintage, alnico, Noiseless.

Se aggiungiamo un pickup Strat al centro creiamo una Nashville Telecaster. Inoltre, cosa non da trascurare, è facile anche effettuare regolazioni dell’hardware e del manico. Preferisci un manico in acero o in palissandro? E’ facile sostituirlo con un cacciavite. Se invece desideriamo un sound vibrato basterà aggiungere un ponte in stile Bigsby.

Una Fender Telecaster Nashville
La manutenzione è alla portata di tutti

Il design modulare di una Telecaster la rende particolarmente conveniente (economicamente) quando si tratta di riparazioni o manutenzione. In sostanza, la Telecaster può essere modellata in base a ciò di cui ogni chitarrista ha bisogno. E i chitarristi ritmici hanno bisogno di quella flessibilità e comfort per rimanere “sul pezzo” in funzione della canzone che stanno eseguendo, senza eccessive divagazioni. In sintesi, la Telecaster può essere davvero un fedele alleato del musicista come nessun altra chitarra al mondo.

È facile realizzare una buona tele economica

Anche se possiamo tenere in grande considerazione le tele vintage degli anni ’50 e ’60, esse non sono state progettate per essere oggetti da collezione di lusso. Sono state progettate per essere chitarre prodotte in serie, facilmente riparabili, per il musicista di tutti i giorni con un budget economico limitato. Sono sempre state facilmente assemblabili e riparabili, nonchè personalizzabili, come abbiamo spiegato sopra. Questo è uno dei motivi per cui alcuni modelli di Telecaster – anche nelle versioni più economiche – sono ancora molto richiesti e spesso utilizzati sul palco. Che si tratti di una Telecaster Classic Vibe o di una Mexican Player Series, avremo comunque uno strumento pronto a fornire il suo apporto durante la nostra performance, sia in studio che live. Inoltre, se si decidesse di fare un upgrade al proprio strumento ci si accorgerebbe di quanto sia facile ed economico. Aumentandone anche il valore.

Secondo alcuni, tuttavia, la Jazzmaster e la Stratocaster hanno qualcosa in più rispetto alla Telecaster. E’ però incontrovertibile che, essendo a ponte fisso, la Tele manterrà l’accordatura meglio dei modelli a ponte tremolo. Anche alle fasce di qualità e prezzo inferiori come la linea Squier.

Ci sono ancora dubbi?

Anche se suonare la chitarra e discutere sulla strumentazione è un esercizio del tutto soggettivo (e anche apprezzato da molti chitarristi), crediamo di poter dire che la Telecaster è la migliore chitarra ritmica in circolazione. Ovviamente è il nostro punto di vista. È versatile, personalizzabile, conveniente e la base perfetta per il tipico suono ritmico rock. Non può essere un caso se sono davvero moltissimi i chitarristi che la hanno scelta, spesso per tutta la loro carriera.

Fra essi ricordiamo: Bruce Springsteen, Prince, Joe Strummer, Keith Richards, Andy Summers, Muddy Waters, Syd Barrett, Eddie Vedder, Danny Gatton, James Burton, Jimmy page, Steve Cropper, Albert Collins.

— Onda Musicale

Tags: Keith Richards/Andy Summers/Tom Petty/Jimmy Page/Prince
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