Un progetto musicale dalle sonorità retrowave e pop. Dopo un intenso lavoro su se stessa e sulla propria scrittura Ylenia Lamagna, in arte Savannah, debutta con un nuovo progetto musicale dalle sonorità retrowave con il singolo “La verità”.
Scritta dalla stessa cantautrice e prodotta da Diego Leone Production, in “La verità” Savannah si esprime per la prima volta senza freni e si assume la libertà di raccontare la propria intimità e i propri sentimenti con un testo semplice e senza filtri dove le emozioni sono intelligibili.
«In questo mio primo singolo ho cercato di mettermi a nudo per arrivare al cuore della gente, esprimendo un messaggio chiaro con la speranza che gli ascoltatori possano riuscire ad immedesimarsi nel suo senso più profondo, avvertendo l’empatia trasmessa dal brano. Del resto, lo scopo di un cantautore è proprio quello di far condividere ad altri le proprie sensazioni e raccogliere esperienze, storie ed emozioni altrui e farle proprie e di tutto il popolo».
Diretto da Tony Ruggero per Nomodsfilm, il singolo è accompagnato da un videoclip girato presso la suggestiva location del Palazzo Baronale De Concilis di Torchiara (SA), con la partecipazione di un piccolo batterista di 11 anni, Pietro Pinto. Editing di Mario D’Arienzo; aiuto regia di Gian Marco Amarante.
“La verità” su Spotify: https://open.spotify.com/intl-it/track/3GxB3KEFIQKrNenPO6JKrD?si=e4315518e8e048a4
“La verità” su YouTube: https://youtu.be/IGZckpRzS_Y
Testo “La verità”
Buongiorno amore mio
Non so se il tuo è un ciao o un addio
Vero, è stata una pazzia
E noi misto di chimica e di gelosia
Mi ricordavo di te di me
Ubriachi a quella festa
Ma una canzone buttata
E far l’amore poi non basta
E ci siamo feriti, consumati
Tra le nostre onde
Suona nella testa, la tua voce
È lì che si nasconde
La verità è che trovo te in ogni canzone
Che parlo bene di qualcosa che fa male
Me lo ricordo esattamente, c’era il sole
Quando ci siamo trascinati in fondo al mare
Io ti vorrei ma resti dentro una canzone
Anche il silenzio adesso fa troppo rumore
Sono distratta e all’improvviso mi fai male
È come aprire una ferita con il sale
E sale
E sale
E sale
E la mia voglia sale
Sale
Sale
Io mi fidavo di te in un modo un po’ incostante
Riconoscevo il profumo anche se persa tra la gente
Buttavo giù due frasi e le tenevo li nella memoria
Di tutto ciò che ho scritto resterai tu la più bella storia
E adesso ogni cosa è al suo posto
Ma dentro c’è un mostro che non ha più gioia
E adesso che io non mi sposto mi scivoli addosso
Ma non cambia la storia E adesso rossetto rosso
Che non può più cambiare
Quel trucco che cade
Brucia sul corpo
come un chicco di sale che non fa più male