Sir Michael (Mick) Philip Jagger oltre ad essere il frontman dei Rolling Stones, cantautore e musicista è anche un “attore”. Recentemente Mick Jagger è anche apparso nelle vesti di una suora nella parodia di Sister Act 3.
L’iconico Mick Jagger – frontman dei Rolling Stones – è una delle personalità più influenti della musica rock. Carisma e personalità che trasudano anche dal suo volto che si è prestato più volte al cinema fin quasi dai suoi esordi. Lasciando il segno trasgressivo anche lì.
Come attore, Mick Jagger lo ritroviamo nei film “I fratelli Kelly”, “Sadismo”, “Freejack”, “La tela dell’inganno” e “L’ultimo gigolò”. Nel film documentario “Invocation of My Demon Brother” di Kenneth Anger – di cui Mick Jagger ha curato la colonna sonora – compare in uno dei filmati d’archivio. Tra le curiosità, il cantante fu a lungo preso in considerazione come interprete di Alex De Large per il film culto Arancia Meccanica, insieme agli altri componenti della band che avrebbero dovuto interpretare i complici “drughi”.
Una delle sue ultime “comparsate” è stata proprio il 14 ottobre 2023, dove si è reso disponibile per un esilarante quanto provocatorio sketch in un episodio del Saturday Night Live, popolare show britannico, insieme al conduttore performer Bad Bunny. Si trattava della parodia di Sister Act 3 e Jagger nei panni di un uomo travestito da suora per sedurre le “consorelle”.
Mick Jagger al Saturday Night Live
Lo show del sabato sera britannico si arricchisce di settimana in settimana di cameo e partecipazioni sempre più esilaranti e “insospettabili”. Nelle settimane precedenti ci sono stati ospiti come Pete Davidson, Ice Spice, Taylor Swift e il compagno Travis Kelce, Lady Gaga come presentatrice e per ultimo Mick Jagger, comparso in uno degli sketch finali: la parodia di Sister act 3. Un gruppo di suore – tra cui anche Bad Bunny – sono convocate dalla madre superiora per essere interrogate su un fatto “sconvolgente”: un uomo si è intrufolato nel convento spacciandosi per suora per sedurre e corrompere le giovani consorelle. L’ovvio colpevole, che sembra essere Bad Bunny, esprime il suo disprezzo per l’ingannevole malfattore, ma lo spregevole e malvagio corruttore delle vergini non è Bad Bunny, ma Mick Jagger che irrompe sulla scena vestito da suora, in un “mea culpa” ricco di doppi sensi e giochi di parole:
«Lo confesso! Sono io il corruttore di queste giovani anime. Le ho sedotte con le mie labbra e il mio movimento d’anca e sono stato io a suonare il “campanello” e urlare “Ding-Dong”». Mick Jagger è sorella Kevin che si insinua nelle stanze delle suore più focose e ammette nel suo modo irriverente: «Lo so. Questo è forse il peggior scandalo sessuale della storia della chiesa, ma guardate il lato positivo: prima che arrivassi qui, queste sorelle mormoravano un semplice “Padre nostro” mentre ora urlano “Oh Mio Dio!”».
Mick Jagger protagonista nel cinema degli anni ‘70
Prima di diventare una suora, il passato attoriale di Mick Jagger è ricco di ben altro tipo di presenza in scena. A cominciare dal film I fratelly Kelly (titolo originale: Ned Kelly) del 1970 per la regia di Tony Richardson. Tratto dalla vita di Ned Kelly, la scena iniziale del film si apre con l’impiccagione di Kelly in carcere. Kelly è un ladro di cavalli che finisce in carcere con una condanna di tre anni, preso di mira dalla Polizia viene costretto a diventare un bush-ranger e infine diventa rapinatore di banche. Ned Kelly finisce impiccato a Melbourne.
Un altro film del 1970 a cui Mick Jagger partecipa come protagonista è Sadismo diretto da Donald Cammell e Nicolas Roeg. Con Sadismo si può parlare di vero e proprio “esordio”, in quanto il film fu girato nel 1968, ma distribuito nel 1970. Una complicata storia di ritorsioni, vendette, promiscuità, sesso, sopraffazione, con enigma finale: è Chas ad aver ucciso Turner o viceversa?
Ritorno al cinema negli anni ‘90
Trascorrono oltre 20 anni, prima che Mick Jagger torni protagonista di un film: è Freejack – In fuga nel futuro (1992) per la regia di Geoff Murphy. È un genere fantascientifico, ispirato al romanzo di Robert Sheckley, “Anonima aldilà”.
Mick Jagger è tra gli interpreti principali nel ruolo di un cacciatore di corpi. In un mondo futuristico, i corpi di persone sane e decedute in giovane età vengono recuperati e rivenduti a ricchi e facoltosi anziani per reincarnarsi e vivere una nuova giovinezza. È ciò che accade al giovane pilota automobilistico Alex quando si schianta con la sua monoposto in gara. Il suo corpo viene intercettato e catturato dallo spietato cacciatore Victor Vacendak. Dopo innumerevoli vicissitudini, Alex riesce a fuggire da questa realtà e tornare alla sua …
L’ultimo gigolò
Nel 2001 Mick Jagger è nel cast de “L’ultimo gigolò” (The man from Elysian Fields) diretto da Geroge Hickenlooper. Il film è uno spico-dramma romantico con un cast che conta tra i protagonisti Andy Garcia, Julianna Margulies, James Coburn e Olivia Williams. È la storia di un romanziere il cui ultimo lavoro è un insuccesso che indebolisce le sue finanze e mina il rapporto con la moglie. Nel tentativo di trovare qualche altra fonte di reddito, si imbatte in un promiscuo personaggio, Luther Fox, un inglese che gestisce un’agenzia di escort al maschile, la Elysian Fields. Il romanziere Byron Tiller incontra la sua prima cliente – Andrea – che è sposata con un anziano scrittore vincitore del Premio Pulitzer e molto ammirato da Tiller. Le ambizioni professionali e le vicende private si intrecciano in modo inestricabile generando complicazioni.
Un film con il regista Capotondi
Infine, ritroviamo Mick Jagger in “La tela dell’inganno” (titolo originale The Burnt Orange Heresy). È un film del 2019 di Giuseppe Capotondi che è un adattamento del romanzo “il quadro eretico” di Charles Willeford del 1971. Un carismatico critico d’arte, James Figueras, e una affascinante donna americana Berenice Hollis decidono di fare un tour dell’Europa e di visitare la tenuta d’arte Cassidy sul lago di Como. Il loro ospite è un grande ammiratore di arte e di Jerome Debney, e chiede a James di rubargli una delle sue opere per lui, disposto a pagare per questa commissione qualsiasi cifra. Un invito allettante ed … eretico, proprio come il recente cameo al Saturday Night Live, in pieno stile Jagger.
