Nina Simone è stata una delle voci più potenti e influenti del XX secolo. La sua musica vibrante e il suo attivismo incisivo l’hanno resa una figura leggendaria, riconosciuta per la sua abilità di fondere il jazz, il soul, il blues e il classico in un unico stile inconfondibile.
I primi passi nel mondo della musica
Nina Simone (al secolo Eunice Kathleen Waymon, nata il 21 febbraio 1933 in Carolina del Nord) è cresciuta in una famiglia di musicisti e ha iniziato a suonare il piano fin da bambina. Ha dimostrato un talento straordinario sin dall’infanzia, esibendosi in recital pianistici nella sua città natale. Nonostante le sfide razziali e socio-economiche che ha affrontato nella Carolina del Nord segregazionista, ha continuato a perseguire la sua passione per la musica, coltivando il suo talento con determinazione e impegno.
Il trasferimento a New York
Dopo essersi trasferita a New York per studiare al Juilliard School of Music, Nina Simone ha iniziato ad esibirsi nei nightclub della città, guadagnandosi rapidamente una reputazione come una delle pianiste più talentuose e innovative della scena jazz. Il suo stile unico, che combinava elementi di jazz, blues, gospel e classico, ha attirato l’attenzione del pubblico e della critica.
Icona del movimento per i diritti civili
Nina Simone non era solo una musicista di talento, ma anche una voce per i diritti civili e l’uguaglianza. Le sue canzoni, come “To Be Young, Gifted and Black” e “Mississippi Goddam” (scritta per reazione all’omicidio di quattro ragazze in un attentato dinamitardo a sfondo razziale), sono diventate inni del movimento per i diritti civili negli anni ’60. La sua musica ha ispirato e ha dato voce alla lotta per la giustizia sociale e i diritti umani, rendendola una figura iconica del movimento.

La vita privata di Nina Simone
Si è sposata due volte e nel 1962 ha avuto una figlia, Lisa Celeste Stroud, cantante nota con il nome d’arte Simone. Ha vissuto una vita sentimentale difficile e travagliata: ha avuto rapporti difficili con uomini potenti e violenti, ed è risaputo che il marito manager la picchiasse; una volta addirittura la donna ha raccontato che Stroud le avesse puntato una pistola in testa, legata al letto e violentata.
Da lui ha poi divorziato nel 1968, forse dopo aver assistito in TV all’assassinio di Martin Luther King. Ha avuto una relazione con Errol Barrow, primo ministro di Barbados. Infine, nel 1980 il suo amante C.C. Dennis, importante politico locale, venne ucciso da un criminale.
La sua morte
Nina Simone muore il 21 aprile 2003 nella sua casa a Carry-le-Rouet (Francia) per le complicanze dovute a un tumore al seno dopo una lunga lotta contro la malattia. Secondo le sue volontà, viene cremata e le sue ceneri sparse in vari luoghi dell’Africa, terra d’origine dei suoi antenati.
Oltre alla sua musica e al suo attivismo, Nina Simone è stata una figura di grande influenza nella cultura popolare
Nina Simone è stata una forza della natura, un’artista straordinaria che ha lasciato un’impronta indelebile sulla musica e sulla storia. La sua voce potente e le sue canzoni intime hanno toccato il cuore di milioni di persone in tutto il mondo, mentre il suo impegno per la giustizia sociale e l’uguaglianza hanno ispirato generazioni a lottare per un mondo migliore.