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Nick Mason: “X Factor è brillante in termini di intrattenimento, ma non è un buon trampolino di lancio per una carriera musicale”

Il nome di Nick Mason, all'anagrafe Nicholas Berkeley Mason nato a Birmingham il 27 gennaio del 1944, rimarrà sempre collegato alla sua militanza come batterista nei Pink Floyd e come appassionato di auto sportive.

Ora Mason è tornato on the road per riportare dal vivo i primi due album che resero celebri i Pink Floyd, all'epoca c'era ancora il compianto Syd Barrett in formazione, ovvero The Piper at the Gates of Dawn” e A Saucerful of Secrets.

Non per niente la formazione è stata battezzata Nick Mason's Saucerful Of Secrets ed è composta da Gary Kemp (chitarrista e tastierista degli Spandau Ballet), Guy Pratt (bassista dei Pink Floyd e di David Gilmour), Lee Harris (chitarrista dei Blockhead) e dal compositore Dom Beken oltre dallo stesso Mason che ha affermato di “fare pratica rimanendo alzato fino a tardi”.

Il gruppo suonerà dunque tutto il materiale che la storica band inglese ha pubblicato prima di uno dei suoi massimi capolavori che ha cambiato per sempre il modo d'intendere la musica, The Dark Side of the Moon.

Recentemente il batterista si è raccontato ad Irish News parlando dei suoi anni di attività musicale, da ricordare che è stato l'unico membro stabile dei Floyd, e del business che sta dietro la musica.

Forse sono ingenuo, ma non penso che l'industria musicale abbia gli stessi problemi allo stesso modo di un tempo. Ci sono forse meno opportunità di sfruttare la gente perché i magnati della musica se ne approfittino” ha dichiarato Mason.

Questo è parte di esso e per il resto, naturalmente ho approfittato di alcune giovani ragazze in pantaloncini. Non le cercherò e non le rintraccerò adesso” ha proseguito scherzando sul fatto di essere stato in una delle band più influenzanti del mondo.

Mason ha comunque evidenziato come c'è un grande vantaggio nel selezionare delle canzoni dal materiale meno conosciuto della band, “il bello di suonare il materiale dei Pink Floyd è che non stiamo pestando i piedi a nessuno. Non dobbiamo essere una tribute band. Gli Australian Pink Floyd e i Brit Floyd fanno Comfortably Numb e Dark Side of the Moon, il nostro è un territorio inesplorato. Non dobbiamo suonare le canzoni allo stesso modo. Possiamo reinterpretarle e suonarle in maniera nuova, c'è spazio per l'improvvisazione”.

In un certo senso le canzoni sono molto più libere, sono degli scheletri sui quali mettere le idee musicali –prosegue il batterista inglesec'è molta più libertà rispetto a quando suoni Comfortably Numb e, in alcuni casi, alcune canzoni non sono mai state suonate. Non le abbiamo mai suonato dal vivo come Pink Floyd”.

A Mason è stato poi chiesto se la band avrebbe avuto lo stesso successo cominciando ora e ritagliandosi un'apposita nicchia. Dopo un attimo di riflessione il musicista ha riposto non avremmo passato neanche il primo round di X Factor, neanche una chance. X Factor è brillante in termini di intrattenimento, ma non è un buon trampolino di lancio per una carriera musicale”.

Dal suo ultimo tour, quello di presentazione dell'album "The Division Bellregistrato in "Pulse", l'industria discografica è cambiata con lo streaming.

"Le band trovano tutto più difficile perché le case discografiche non hanno più i soldi che avevano una volta da investire. Ammiro i giovani musicisti, in particolare adesso, perché si trovano in un ambiente dove è molto più difficile fare carriera" ha affermato Mason.

Naturalmente l'intervista non poteva finire senza la domanda su un'ipotetica reunion tra lui, David Gilmour e Roger Waters (il tastierista Richard Wright purtroppo ci ha lasciati il 15 settembre del 2008) e Mason ha confermato che Gilmour e Waters non sembrano intenzionati a lavorare nuovamente insieme. Nick Mason ha però concluso affermando che "non sono sicuro che la band sia davvero finita".

 

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Tags: Spandau Ballet, Comfortably Numb, The Piper at the Gates of Dawn, Syd Barrett, Guy Pratt, PULSE, David Gilmour, A Saucerful of Secrets, Roger Waters, Brit Floyd, The Dark Side of the Moon, The division bell, Nick Mason
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